Verso il ballottaggio. Cinque domande a Mimmo Lo Polito

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CASTROVILLARI – Un impegno dichiarato contro l’evasione per garantire il principio della solidarietà fiscale. Un impegno altrettanto forte per recuperare la disaffezione dei cittadini dalla politica e dalla istituzioni attraverso i comitati di quartiere come momento di confronto e di diretta partecipazione alle scelte amministrative. Competenze e disponibilità quali presupposti per la scelta, condivisa dalla “grande squadra”, dei più stretti collaboratori e, infine, un’attenzione concreta sull’informazione per la conoscenza della macchina amministrativa e un’altrettanta concreta attenzione verso la “persona”, destinataria del potenziamento dei servizi anche attraverso lo sviluppo dei sevizi telematici. Questo, in sintesi, il pensiero espresso dal candidato dello schieramento del centro sinistra, Mimmo Lo Polito, in riferimento alle cinque domande poste. 
 
La disaffezione dei cittadini dalle Istituzioni e dalla Politica oramai non fa più notizia. Come intenderà recuperare, e attraverso quali strumenti e azioni amministrative, questo rapporto e far si che i cittadini tornino ad avvicinasi alle Istituzioni e alla Politica?
La disaffezione nasce dallo scarso grado di conoscenza delle problematiche di competenza di un ente pubblico e delle dinamiche che stanno alla base delle scelte. Scelte che quasi sempre non sono discrezionali ma legate alla necessità del rispetto di principi come trasparenza, imparzialità e legalità.
Il nostro obiettivo è attuare il regolamento su democrazia e partecipazione, che prevede momenti istituzionalizzati di confronto, oltre ai comitati di quartiere, per rendere il cittadino consapevole nella fase preliminare delle questioni da affrontare e delle soluzioni da mettere in campo. 
 Quale sarà il suo primo atto concreto per garantire correttezza e legalità amministrativa?
Un primo consiglio comunale diretto a spiegare a tutti i cittadini il funzionamento degli organi, le competenze degli uffici, i meccanismi di scelta del contraente, i tempi di attuazione del programma.
 Ha già pensato agli assessori che dovranno affiancarlo nella gestione politico – amministrativa di Castrovillari? Saranno politici o tecnici? Quali caratteristiche dovranno avere i suoi più stretti collaboratori?
Ho deciso di condividere ogni scelta con la grande squadra che mi ha affiancato in questa competizione elettorale. Insieme sceglieremo criteri oggettivi per l’applicazione uniforme di un metodo che tenga conto di esigenze dell’ente, competenze e disponibilità. 
 La situazione finanziaria del comune di Castrovillari non è certamente rosea. Anche qui, una delle cause è l’esistenza di una sacca abbastanza vasta di evasione. Come intende fronteggiare questa emergenza?
Durante la precedente esperienza amministrativa avevamo già sottoscritto un’intesa con il comune di Monza che avrebbe messo a disposizione, gratuita, del comune di Castrovillari, il proprio sistema integrato di gestione del territorio. Con il meccanismo del controllo incrociato vengono immediatamente scovati gli evasori. Colpire l’evasione è la premessa per l’attuazione del principio di solidarietà fiscale. 
 Quali servizi intende istituire o potenziare per garantire una migliore qualità della vita ai cittadini di Castrovillari?
I servizi alla persona. Tenendo conto della variegata composizione demografica e delle diverse esigenze. Definito questo ambito puntare allo sviluppo dei servizi telematici per favorire l’acquisizione dei dati ai cittadini direttamente da casa e migliorare la fruibilità degli spazi collettivi creandone di nuovi. Il tutto previa pulizia dell’intero territorio.