Sciopero Lsu-Lpu senza la CONF.I.A.L. Intanto l’Amministrazione comunale chiarisce la sua posizione

lopolito primopiano
 
lopolito primopiano
 
CASTROVILLARI – La CONF.I.A.L. (Confederazione Italiana Autonoma lavoratori) non aderirà allo sciopero previsto per questa mattina da parte dei lavoratori Lsu-Lpu del Comune di Castrovillari. Uno sciopero “proposto in ritardo massimo” che “ha come solo ed unico scopo il tentativo di una sigla sindacale -corresponsabile di questa assurda situazione- di far dimenticare le passate responsabilità. Tutto questo, anche perché la lotta dei lavoratori aderenti a CONF.I.A.L. e USB, in questi ultimi mesi, è stata costante ed evidente”. Secondo la Benedetto De Iacovo, segretario provinciale responsabile “tutti sanno da che parte stanno le responsabilità e per fortuna anche qualche testa comincia a cadere. Noi saremo vigili, continueremo a lottare e a denunciare ogni responsabilità e faremo sì che si proceda nella direzione auspicata e cioè la stabilizzazione definitiva”.
 
Intanto a tal proposito arriva in serata un chiarimento dell’Amministrazione comunale di Castrovillari  che ribadisce di non  essersi mai opposta all’esecuzione dei contratti”. Semplicemente ha seguito – spiega il Sindaco, Mimmo Lo Polito – “la procedura  prevista dalla legge per gli Enti in situazioni di predissesto. Procedura questa- aggiunge il primo cittadino – confermata anche con nota del Ministero dell’Interno del 1° ottobre 2015.” Per tale motivo in data odierna (ieri ndr)  la Giunta municipale ha deliberato quanto necessario rispetto al Piano di Fabbisogno Triennale del Personale, acquisendo tutte le autorizzazioni richieste dal suddetto dicastero. “Tutti gli atti- precisa Lo Polito- saranno immediatamente trasmessi  alla Commissione presso il Ministero dell’Interno, propedeutici alla corretta esecuzione dei contratti già stipulati.” Nella stessa seduta di Giunta, l’Amministrazione comunale ha sottolineato come “ in ipotesi di eventuali rinnovi dei contratti  non vi sarà un appiattimento con contrattualizzazione di tutti  a 26 ore, ma verrà effettuata una scelta sulla base delle effettive esigenze dei servizi comunali.”