Santagada prova a ricucire lo strappo, ma i suoi ex candidati hanno il dente avvelenato

santagada laghi

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CASTROVILLARI – E’ arriva nel pomeriggio di oggi il breve comunicato stampa con il quale la Coalizione “Giuseppe Santagada Sindaco per Castrovillari” prova a ricucire lo strappo ingeneratosi nel pomeriggio di ieri, con “Obiettivo comune”, la lista che all’ultimo minuto non ha più trovato posto nello schieramento delle civiche. Santagada ed i suoi esprimono il loro «rammarico per il mancato ulteriore allargamento della Coalizione ad altre componenti della società castrovillarese» ma non entrano nel perchè di una scelta dettata in zona cesarini. Esprimono, però, «alle donne e agli uomini che avevano dato la loro gradita disponibilità alla candidatura a sostegno di Peppe Santagada Sindaco, il ringraziamento per tale disponibilità e l’apprezzamento per l’impegno proposto» dicendosi «certi che, nel comune e superiore interesse della città di Castrovillari, si troveranno modi e metodi che consentano, a chi vorrà, di contribuire efficacemente alla rinascita di una Comunità già da troppo tempo mortificata da governi cittadini inadeguati e autoreferenziali». La lista promossa da Andrea Maradei e Pasquale Senatore, con al suo interno molti stimati professionisti cittadini, ha invece il dente avvelenato per questo colpo di coda che di fatto ha escluso dalla competizione elettorale molti che avevano già iniziato il percorso di promozione della loro candidatura. Una scelta che molti oltre a non aver condiviso non accettato di buon grado ed ora sono pronti a prendere le distanze da questo modo di fare, parlando di “autoreferenzialità” e “decisioni autoritarie” che mal si conciliano con un governo della città. Nelle prossime ore o giorni, molti dei sedici candidati esclusi, hanno fatto sapere di voler prendere posizione rispetto a quanto accaduto e dire la loro – o come singoli o come lista questo ancora è da decidere – sull’episodio che li ha di fatto tagliati fuori dalla competizione elettorale per la quale volevano spendersi. Proprio ieri, a caldo, i referenti della lista “Obiettivo Comune” avevano parlato di mancanza «dei resupposti di fiducia per una futura collaborazione». Alcuni di loro sottolineano anche il fatto che, nonostante sia Santagada il candidato Sindaco, ci sia «ancora il nome di Laghi nei simboli elettorali».