Santagada: mobilitiamoci per il ballottaggio

Santagada comizio ringraziamento

Santagada comizio ringraziamento

 

CASTROVILLARI – E’ stato il primo a ritornare in piazza per «ringraziare» i cittadini che al primo turno lo hanno premiato con il loro voto. Un bagaglio importate che fa ben sperare per il turno di ballottaggio nel quale – afferma Peppe Santagada dal palco di Via Roma – «Castrovillari ha una opportunità unica del cambiamento e dell’alternativa». Ecco perchè ha chiesto a tutti i cittadini in piazza di “mobilitarsi” per «dare una mano» al grande progetto di alternativa amministrativa che lui rappresenta insieme alla «squadra» che ha permesso e permetterà a questa idea di governo per la Città di «camminare sulle gambe degli uomini» che la vogliono costruire con tutti. «Le persone non sono voti – ribadisce in contrapposizione al modo di fare del suo competitor – ma concittadini con tante idee al servizio della Città». Quelle idee che Santagada promette di rendere “partecipi” di un modo nuovo di governare, che aprirà davvero alla cittadinanza il palazzo di governo. «Se dopo otto mesi saremo chiusi nelle stanze, venite a buttare giù la porta e fischiateci. Ma vi assicuro che questo non accadrà» annuncia dal palco. Sottolinea di voler riaprire il Palazzo di Città, dare interlocuzione alla “T” commerciale abbandonata a se stessa in questi anni, e “rispettare” quelle zone della città considerate da sempre solo «come bacino elettorale». Bisognerà rilanciare il turismo e ci sono «tanti progetti» già pronti nel programma di governo per Castrovillari che si rifà alle Liste Civiche. Ora però è tempo di “mobilitazione” per raggiungere l’obiettivo che è a portata di mano. Vincere il ballottaggio. In questi ultimi giorni servirà andare in giro «casa per casa» – lo dice guardando la piazza che lo sostiene – e andare a «scardinare le diffamazioni e le bugie che altri vi vengono a dire». E ribadisce «noi siamo l’unica alternativa» alle amministrazioni precedenti che «non hanno saputo amministrare». E questo «è un dato politico». «Abbiamo snocciolato decine di delibere che evidenziano la commistione tra pubblico e privato». Poi si rivolge alle liste ed i candidati Sindaco rimasti fuori dal ballottaggio: «non vi lasciate ingannare. I punti in comune nei programmi ci sono. Facciamo appello a quelli che hanno a cuore il bene di Castrovillari. Mobilitatevi se ci credete. È possibile amministrare castrovillari nell’interesse dei castrovillaresi. Fidatevi di noi. Siamo in grado di affrontare seriamente i problemi senza spocchia». E prima di invitare i cittadini a partecipare alla fiaccolata contro il Ddl del Governo Renzi sulla buona scuola continua. «Ci sono persone che hanno distrutto questa città ed entrano ancora nelle case a chiedere voti. Vergognatevi. Castrovillari è vostra. Noi saremo gli amministratori di tutti. Lui (riferendosi a Lo Polito, ndr) non è stato sindaco nemmeno dei suoi. Noi dobbiamo riprenderci Castrovillari. Dobbiamo allontanare questo comitato d’affari dalla cosa pubblica. Castrovillari può rinascere con l’aiuto di tutti».