Santagada: Castrovillari può rinascere

santagada finale

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CASTROVILLARI – Piazza festante, musica che scandisce il ritmo della festa «perchè noi abbiamo già vinto», bandiere e palloncini sul palco. L’ultimo comizio pubblico di Peppe Santagada, Candidato Sindaco per le liste Civiche, ha il ritratto della festa di piazza. Prima la presentazione di tutti e 64 candidati alla carica di consigliere comunale che sostengono la sua corsa verso il Palazzo di Città. Poi il suo – unico intervento – discorso per le ultime “stilettate” a «Mimmo Lo Polì». La difesa del commissario straordinario «galantuono delle istituzioni» che ha solo applicato – nelle determine citate dal suo avversario politico – gli «obblighi di legge» disposti dalla «sua maggioranza (quella di Domenico Lo Polito) in considerazione del piano pluriennale» votato quando era ancora Sindaco. Per questo Imu e Tari sono volate alle stelle, non «per colpa del commissario». Con fare ironico ma pungente Santagada parla con carte alla mano e contesta al suo avversario politico tutte le «falsità» scritte nell’ultimo volantino e cita anche le «pressioni che abbiamo avuto noi, i nostri candidati ed i nostri elettori». Poi da lustro ai numeri. Nel 2012 la pressione tributaria era poco più di 12 milioni. Nel 2014 «quando lo abbiamo mandato a casa» era oltre i 13 milioni. Cita le delibere di affidamento diretto di alcuni servizi della città che riguardano un ex assessore ed un candidato consigliere che «oggi sono candidati con lui» e che il Commissario ha evidenziato come «illeggittimi» perchè prodotti con «rinnovo senza gara. Preparati e vai a studiare perché su questo ti ci faccio le pulci» – arringa Santgada – mentre ribadisce che il candidato vero «sono io, non sono apparente, forse ti piacerebbe se lo fossi». «Noi – aggiunge – siamo un’alternativa vera ed in questo periodo fantastico abbiamo trovato una voglia di fare dirompente. Castrovillari è una città incatenata. Dobbiamo partire da noi per acquisire una credibilità persa per colpa loro». «Se dovessimo vincere le elezioni e ci dovessero essere responsabilità noi li inchioderemo alle loro responsabilità». La volontà è quella di avviare «una moralizzazione della politica cittadina, riqualificare la macchina amministrativa, valorizzare il centro storico» e tanto altro. «Sono convinto che Castrovillari può rinascere». Così termina tra gli applausi dei suoi sostenitori le due ore dal palco di Piazza Municipio. Tra meno di 24 ore il voto dirà la verità.