Referendum. gli spazi elettorali ci sono! Il Comitato è in malafede

lopolito formula sindaco

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CASTROVILLARI – Non si fa attendere la risposta del Sindaco Mimmo Lo Polito in merito alla mancanza spazi elettorali in città per promuovere il referendum, avanzata dal Comitato Territoriale per il <si>al referendum. Il Primo Cittadino ha prima risposto sui social e poi attraverso una nota ufficiale precisando “che quanto viene sostenuto non risponde assolutamente al vero e che gli spazi previsti e deliberati come per legge dall’Amministrazione, con gli appositi provvedimenti di Giunta, sono stati assunti a tutela della comunicazione e propaganda opportuna dei messaggi che potranno essere effettuati da parte di coloro che partecipano direttamente alla competizione elettorale come anche di chi ha richiamato sulla stampa questa presunta mancanza”. A tal riguardo Lo Polito assicura ai segnalatori “di quanto ci viene erroneamente , e in mala fede,  imputato” che gli spazi sono stati previsti, ripartiti, attrezzati  ed assegnati, così come riporta anche la deliberazione di Giunta n.30 del 17 marzo scorso, in 6 luoghi del centro abitato ove sono stati collocati gli appositi tabelloni elettorali  per l’affissione esclusiva degli stampati, giornali, avvisi di comizi, riunioni o altro”. In particolare gli spazi sonosul marciapiede antistante  il monumento ai Caduti, su viale del Lavoro lungo il recinto dell’Ospedale, in via Mazzini di fronte l’incrociodi via dei Martiri 1799, su via IV novembre lungo il recinto delle Ferrovie della Calabria- lato destro, in via Polisportivo lungo la recinzione del Parco Giochi e sulla ex SS. 19 in località Vigne di fronte la rivendita dei tabacchi.  Non è cultura e nemmeno consuetudine e costume di questa Amministrazione, e di chi la guida – continua Lo Polito – ostacolare gli interpreti di qualsiasi consultazione ,tanto meno di questo referendum popolare abrogativo di norma di legge in materia ambientale. Inclusione, partecipazione, coinvolgimento e sussidiarietà sono i principi cui sono improntati la nostra azione politica e l’idea che abbiamo per una crescita diffusa”. I referendum, poi, “questa la nostra idea,  sono espressione di democrazia diretta e rappresentano un’occasione importante per dare il proprio contributo a  questioni di notevole rilevanza  per il bene comune.
Per questo anche il referendum in questione, su cui il corpo elettorale è stato chiamato, ha un peso specifico”.