Rapani, Saladino e Dorato: ecco il podio del voto in città, ma per qualcuno non basta

politiche2022 seggio

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E’ il momento dei conteggi, non solo del dato elettorale che arriva dalle urne, ma del peso politico che le forze in campo, con i propri rappresentanti territoriali, sono riusciti ad esprimere in questa tornata elettorale per il rinnovo del parlamento.

Tra vinti e vincitori inizia ora l’analisi politica che per giorni animerà il dibattito e le riflessioni delle varie sezioni e dei dirigenti regionali e soprattutto nazionali. L’Italia ha scelto un governo a trazione di centrodestra: un dato inequivocabile che oltre a portare la Meloni vicina ad essere la papabile prima donna presidente del consiglio nella storia repubblicana, traina la volata dei candidati regionali anche nella città di Castrovillari.

Sul primo posto del podio tutto castrovillarese si accomoda infatti Ernesto Rapani, che ha già in tasca l’elezione al Senato nel collegio uninominale Calabria nord, che nella città del Pollino porta a casa 2.923 voti (il 34,40% dei voti validi) frutto del lavoro della sezione locale, che da tempo esprime una ampia dirigenza territoriale e regionale di Fratelli d’Italia oltre alla vice presidenza della Provincia di Cosenza.

Seconda piazza (che purtroppo non servirà alla sua elezione al Senato) per Maria Saladino, neo acquisto del Movimento Cinque Stelle che con 2.408 voti (28,34%) si ferma al secondo posto delle preferenze cittadine, lasciando indietro di qualche centinaia di voti l’altra castrovillarese candidata con il Partito Democratico, Francesca Dorato, che si ferma a 2.256 preferenze (26,55%) ma non riesce a portare a casa il seggio utile alla sua elezione. Sotto il 3% tutti le altre espressioni politiche che si sono date battaglia, nella città di Castrovillari, per portare a casa voti utili alle coalizioni ed i candidati protagonisti di questa campagna elettorale.