CASTROVILLARI – Reparti, di assistenza, di potenziamento dei servizi, e , naturalmente di posti letto in più per l’ospedale spoke di Castrovillari. Di tutto questo si è discusso ieri in un incontro svoltosi presso l’ASP di Cosenza con il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Raffaele Mauro a cui hanno preso parte  il Sindaco, Domenico Lo Polito, coordinatore  della Commissione Sanità Territoriale, oltre al presidente del Consiglio Piero Vico,  ai consiglieri Dario d’Atri,Era Rocco, Ferdinando Laghi, Peppe Santagada e Giuseppe Angelastro per AVIS.Durante l’incontro si è appreso che, come previsto nel nuovo atto aziendale, “dovrebbero rimanere nello Spoke di Castrovillari il Centro Trasfusionale, Reumatologia e Lunga Degenza. Inoltre per fine mese – è stato annunciato- “si terranno per l’ASP, con beneficio sui nosocomi,  i concorsi per un posto di  Primario Ortopedico e 4 ortopedici, per 14 Chirurghi e  20 Anestesisti”. Durante l’incontro sono stati affrontati problemi strutturali legati alle Sale Operatorie, all’impalcatura del  vecchio plesso(legato ad un contenzioso in fase di risoluzione), del collegamento tra il vecchio e il nuovo ospedale, del rifacimento della pavimentazione e della sostituzione degli infissi nel reparto di Medicina. E’ stata attenzionata pure la mancanza di un Ginecologo per il consultorio, più volte messa in evidenza da questa testata,  per il quale il direttore generale ha espresso il suo impegno per una immediata soluzione. Il Sindaco Lo Polito, come gli altri rappresentanti istituzionali , nel confronto ha ribadito “la necessità, comunque, di avere maggiore personale per rendere più incisivi i livelli essenziali di assistenza e dotare di più posti letto ( come prevede l’apposito decreto)  lo Spokeper rendere più confacente la struttura ospedaliera alle diverse patologie. Anche su tali questioni si èregistrata una intensa discussione da parte delle rappresentanze , per ottenere destinazioni specifiche, che ha trovato “sensibilità da parte del direttore generale e il fermo impegno dei rappresentanti istituzionali di verificare in atri incontri le necessarie  risposte, mantenendo alto il livello di attenzione”