MORANO CALABRO – Questa volta è il Partito Democratico intero a fare quadrato verso il segretario cittadino Vito Aloisio prima attaccato con ingiurie «a mezzo facebook» da un appartenente al Gabinetto del Sindaco e poi dalla «risposta rabbiosa e piena di invenzioni» del Sindaco De Bartolo. Anche i cittadini «hanno constatato l’inadeguata risposta» del primo cittadino, commenta il Pd moranese che ha deciso di riportare la questione verso un dibatitto di democrazia. Per la sezione moranese il Sindaco «scredita il Pd locale soprattutto nella persona del nostro segretario dato che non ci si allinea ai suoi programmi. Ma la democrazia è diversa e non sicuramente massificazione» Una risposta «talmente rabbiosa ed infantile» che quello che «è un confronto politico e di vedute reali e diverse, egli le prenda come “invettive che non fanno crescere una comunità e creano scompiglio nella cittadinanza”. Se un neofita comprende che il confronto politico fa parte della democrazia, è strano come uno arrugginito nella politica non lo capisca» sbotta il Pd. Ma soprattutto affermare che «c’è una sentenza che regolamenta le funzioni degli ausiliari del traffico non significa rispettarla, ma forse il sindaco non cammina abbastanza tra le vie del paese per rendersi conto che gli ausiliari del traffico non aiutano molto l’ordine stradale e questo non per la incapacità dei c.d. vigilini, ma per una ordinanza del sindaco che non arriva». E per i democrat moranesi «la rabbia fa brutti scherzi» e sembra «strano» che dopo l’intervento del partito venga «fuori un piano dell’amministrazione» e che dopo tante «proposte» si accusi il Pd di mancata collaborazione. Ma c’è ancora qualcosa da chiarire. «Che il ruolo dell’Area di Vigilanza sia stato affidato al Responsabile dell’Area Amministrativa lo abbiamo detto anche noi nell’articolo facendo riferimento ad una delibera dell’amministrazione, ma è anche vero, e invitiamo il sindaco a rilassarsi quando legge e a saper leggere quello che è scritto, che c’è una volontà politica di assumere un Comandante dei Vigili Urbani, cosa, questa, che noi non riteniamo sia utile in questo momento e che sarebbe meglio affidare “definitivamente” quel ruolo al Capo area. La colpa non è nostra se si leggono male le parole riportate. Lo invitiamo pertanto a rileggersi il comunicato democratico». Ultima querelle quella sui commercianti. «Risulta essere alquanto falso e propagandistico affermare che il PD se la sia presa con i commercianti che, al contrario, stanchi dell’indifferenza amministrativa sulla questione, si sono rivolti a noi per proporre, come il PD ha fatto, delle soluzioni. Non ci aspettavamo, onestamente, che a delle semplici e limpide proposte il Sindaco rispondesse con della misera propaganda. Ma i commercianti moranesi sono persone intelligenti e di certo non si lasciano abbindolare in tal modo, attenti in modo serio a tematiche come la Tari, i parcheggi e la viabilità ed alle problematiche ad esse relative. Invitiamo, pertanto, il sindaco a leggere bene, o a farsi raccontare bene, o a farsi consigliare bene, invece di rispondere in maniera fin troppo istintiva e tutt’altro che ragionata. Per il futuro ci auspichiamo che in un paese come Morano, da sempre caratterizzato da confronti importanti ma sempre civili, si possa tranquillamente e senza alcun timore esprimere la propria opinione, essere ascoltati e non aggrediti anche se si manifestano idee diverse. Questa è l’unica verità, la vera base della democrazia».