Pandolfi minaccia di querela Gagliardi. Si infiamma la campagna elettorale di Saracena

gagliardi pandolfi

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SARACENA – Ha già i toni della querela la campagna per le amministrative nel comune di Saracena. Le ha annunciate dal suo profilo facebook il candidato sindaco di Saracena in Comune, Luigi Pandolfi, nei confronti del sindaco uscente Mario Albino Gagliardi colpevole – secondo il giovane professionista saracenaro – di aver innescato la «macchina del fango». L’oggetto del contendere è una nota stampa nella quale Gagliardi chiede quanto sia «costato al Comune il tris d’assi (segretario comunale con funzioni di direttore generale, responsabile ufficio tecnico e responsabile servizio finanziario) chiamato dall’allora vicesindaco Pandolfi per autorizzare le tante nefandezze amministrative, sottese ad interessi privati degli allora amministratori». Tre le domande che Gagliardi rivolge a Pandolfi e dal quale attende risposta. «Perché, da vicesindaco, non ha affrontato tutte le questioni che oggi l’attuale esecutivo sta portando a termine e che esistevano identiche anche nel periodo 2002-2007?», «quanti soldi ha contribuito a far sperperare al Comune per fittare in strutture private diversi servizi, con contratti molto onerosi e senza valorizzare in nessun modo il patrimonio immobiliare dell’Ente?» e anche «a quanto ammonta la cifra complessiva fatta sborsare dal Comune sotto la guida del vicesindaco Pandolfi per debiti fuori bilancio, con particolare riferimento a finti espropri?». Sollecitazioni che per il candidato di Saracena in Comune sono solo acqua torbida per le quali ha «già conferito incarico al mio legale di fiducia affinché delle dichiarazioni offensive della mia personalità ed onorabilità ne venga investita l’autorità competente all’individuazione di responsabilità e delle relative ipotesi di reato». La campagna elettorale si infiamma.