Pace fatta sullo Sprar? La maggioranza potrebbe dare il suo assenso

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CASTROVILLARI – Il centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo potrebbe diventare realtà con l’inizio del nuovo anno. Sembra infatti che l’opera di mediazione del Sindaco, Domenico Lo Polito, per ammorbidire le anime più critiche verso il progetto Sprar da ospitare nella città del Pollino potrebbe aver prodotto i frutti sperati. Nelle prossime settimane, dopo le festività natalizie, il lavoro della giunta e dell’amministrazione comunale di centro sinistra potrebbe ritornare a proporre il progetto di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo superando, dunque, le divisioni iniziali che avevano fatto minacciare finanche le dimissioni (in caso di approvazione senza la condivisione della maggioranza) da parte dei più rigidi su questa iniziativa sostenuta dall’assessore alle politiche sociali del Comune, Pino Russo. Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che una cena nel tempo di Natale, celebrata a porte chiuse all’interno del Protoconvento Francescano, sia stato lo strumento riconciliante per addolcire le anime più critiche che sarebbero pronte a spiegare alla città, in maniera unitaria, la visione del progetto e le sue finalità sociali ed inclusive. Un campo delicato che in alcuni comuni del circondario è stato un elemento di novità che ha portato le esperienza consolidate sulle cronache della stampa nazionale, elogiando lo spirito di integrazione e positività delle esperienze messe in campo. Nel capoluogo del Pollino la proposta di uno Sprar, che per la densità di abitanti di Castrovillari potrebbe raggiungere anche l’accoglienza di 50 unità, era da subito sembrata uno scoglio insormontabile per la netta opposizione di gran parte dei consiglieri di centro sinistra. Ma con un lavoro certosino di dialogo e confronto pare che il Sindaco Lo Polito sia riuscito a sanare le differenze e la maggioranza si prepari a scegliere unitariamente questa nuova fase della città di Castrovillari.