CASTROVILLARI – «La città vive tante emergenze, ma la priorità su cui siamo chiamati a intervenire immediatamente è quella di ricreare un clima di serenità». Ad affermarlo è Mimmo Lo Polito subito dopo la sua proclamazione a sindaco della città di Castrovillari, avvenuta nel primo pomeriggio di ieri nella sala giunta del Comune.
Sindaco Lo Polito, da ora inizia una nuova esperienza amministrativa. Con che spirito, visto che ha prevalso sul suo avversario per soli 11 voti?
Lo spirito è sempre lo stesso. Amministreremo con una maggiore consapevolezza. Ci sono tante cose da fare, ma abbiamo maggiori competenze, maggiori conoscenze e, soprattutto, la possibilità di ricominciare subito da dove siamo stati costretti a lasciare. Conosciamo le tante emergenze che si vivono nella città e vogliamo, da subito, riprendere quei grandi progetti arenati. Per alcuni di questi rischiamo, finanche, di perdere i finanziamenti, perché sono fermi da tempo come a esempio il progetto del recupero del vecchio mattatoio e il rimboschimento. In modo particolare, vogliamo riprendere due opere che ritengo molto importanti per la città.
Quali sono queste opere?
La prima è il vecchio tribunale che dobbiamo quanto prima riutilizzare e poi dobbiamo iniziare da subito i lavori del palazzo di città, che sono stati già appaltati, ma che sono fermi da diversi mesi. Queste sono le nostre priorità. Ma prima di ogni cosa abbiamo la necessità di restituire ai cittadini di Castrovillari un clima di serenità.
Sindaco Lo Polito, come lei ha già detto domenica notte “è stata una campagna elettorale velenosa”. Cosa si sente di dire alla minoranza dopo la sua proclamazione?
Alla minoranza voglio dire solo che c’è una città da amministrare e che la città è di tutti. Esiste un principio che è quello della democrazia che vuole l’alternanza per la guida della cosa pubblica e allora, quindi, ognuno deve preparare le condizioni per governare al meglio successivamente. Io penso che è interesse di tutti, quando si va ad amministrare, trovare una città dove la struttura comunale funzioni, le casse comunali non siano in sofferenza, trovare opere e progetti avviati. Perciò, penso che è interesse di tutti creare l’alternanza quando si è minoranza, tenendo presente che tutti abbiamo a cuore le sorti di Castrovillari e ognuno di noi deve contribuire, nel rispetto dei ruoli, a farla crescere.
Sindaco Lo Polito le voci di un possibile ricorso sull’esito elettorale da parte del raggruppamento delle liste civiche si fanno sempre più insistenti. Lo teme?
Noi siamo uomini che rispettiamo la legalità. I ricorsi fanno parte di questo mondo giudiziario. Non so su che cosa vogliano basare il ricorso visto che, almeno dai dati diramati dagli uffici comunali, non ci sono schede contestate. In questo caso faccio il politico e non faccio l’avvocato.
Sindaco Lo Polito, martedì sera ha incontrato i candidati che lo hanno sostenuto. Cosa avete deciso, come intendete muovervi?
Ho incontrato i miei “compagni di viaggio” proprio per condividere le scelte da fare nella formazione della squadra, nell’individuare le priorità su cui agire e nel creare tutti gli organismi possibili per tenere dentro tutti. Abbiamo una grande squadra con all’interno grosse professionalità che Castrovillari non può permettersi di disperdere. E’ nelle nostre intenzioni creare organismi nuovi che siano di supporto alla giunta e al sindaco. Martedì sera è iniziata la discussione per stabilire criteri condivisi per la formazione della squadra e, soprattutto, per tenere dentro tutte le professionalità presenti.
Nella formazione della giunta privilegerà i politici o i tecnici?
Noi siamo uno schieramento politico, ma penso che sia evidente che per la fretta di dare risposte l’aspetto tecnico non verrà disdegnato affatto.