Nasce Insieme per Castrovillari. Massarotti ed Astorino lasciano le Civiche

Massarotti Astorino

Massarotti Astorino

 

CASTROVILLARI – Si chiamerà “Insieme per Castrovillari” il gruppo consiliare misto costituito da Onofrio Massarotti e Serafina Astorino, già membri delle Liste Civiche, che nella riunione del consiglio comunale di oggi hanno ufficializzato la loro uscita – già anticipata ampiamente dalla nostra testata – dal gruppo politico di Laghi e Santagata ormai «sempre più soli in città ed in consiglio» come ha sarcasticamente sottolineato il consigliere dei Progressisti, Peppino Pignataro. Entrambi i consiglieri comunali hanno esplicitato il perchè delle loro scelte che li hanno visti allontarsi dal gruppo di minoranza con il quale erano stato eletti. «In epoca recente – ha dichiarato Massarotti – si sono verificate all’interno del gruppo divergenze inerenti il metodo nell’affrontare le tematiche politiche ma, soprattutto, una diversità di vedute sul modo di programmare, organizzare e lavorare per costruire una prospettiva politica che dia risposte concrete ai cittadini nell’immediato ma, anche, nel prossimo futuro». Il consigliere tra i più rappresentativi della storia della Liste Civiche ha sottolineato come «occorra lavorare quotidinamente alla formazione di una classe dirigente pronta, determinata e competente che trasmetta i principi di onestà e trasparenza alle generazioni future» al fine di «costruire una credibile alternativa politica». «Diversamente – ha sottolineato Massarotti – non si otterrà mai quel radicale cambiamento politico – culturale che tutti auspichiamo, che sempre proclamiamo in campagna elettorale, ma sul quale mai lavoriamo seriamente». Parole pesanti all’indirizzo dei suoi ex colleghi di minoranza che sono state descritte come «diversità di vedute» ritenute così profonde da «ritenere superata la mia partecipazione al gruppo di Solidarietà e Partecipazione». Per Massarotti bisogna «eliminare posizioni preconcette» se si vuole fare politica e vista «l’esigua differenza di voti confermata di recente dal Tar» i protagonisti della scena politica locale avrebbero dovuto abbandonare «sterili contrapposizoni» per lavorare invece insieme alla «formazione di una compagine di governo in cui tutte le forze politiche ed associative presenti nel panorama cittadino dovevano essere chiamate a dare il loro contributo e la loro fattiva collaborazione per il bene della città». Di pari sapore le parole della consigliera Astorino che si è «sentita a disagio rispetto a certi torni e modi di esprimere il dissenso» che hanno animato la politica degli ultimi tempi. «Toni e modi che piuttosto che facilitare un serio confronto tra le forze politiche, hanno contribuito ad acuire le divisioni spingendo maggioranza e oppisizone sempre più verso lo scontro». Ora non è più tempo di «ulteriori distrazioni» – riferendosi al ricorso in Consiglio di Stato dopo l’opposizione al Tar persa dalle Liste Civiche – «da quelli che sono i problemi che affliggono la nostra comunità, nonchè ulteriore inasprimento degli animi che ci hanno visti in continua lotta». Per la Astorino bisogna «verificare tutte le opportunità funzionali ad una città che non può permettersi continui dibattiti o polemiche su questioni che producono poco a livello fattuale. Siamo stanchi di ascoltare chiacchiere – ha incalzato la consigliera di opposizione anche ai banchi della maggioranza – e pertanto invito tutti ad essre più produttivi, abbandonare le proprie posizioni individuali, i propri personalismi, mettendosi concretamente a disposizione della città».