Musmanno si racconta. L’amore per la Calabria sarà la nostra forza

musmanno roberto calabria

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CASTROVILLARI – Dall’Università alla Regione con un unico denominatore, quello di mettere a disposizione le sue importanti competenze per il bene di questa terra. La distanza, quella chilometrica tra Cosenza e Catanzaro, non è poi tanta, ma in mezzo a questa importante scelta c’è «un pizzico di incoscienza ma grande entusiasmo». Inizia così la nuova avventura del professore Roberto Musmanno, (nella foto di StrettoWeb.com) neo assessore della Regione Calabria, presentato ieri dal Presidente Mario Oliverio insieme agli altri sei colleghi di giunta a Catanzaro. Oliverio per il suo «rinnovamento epocale» ha deciso di avvalersi anche della professionalità di un castrovillarese doc come Roberto Musmanno, docente già presidente del corso di studi in Ingegneria Gestionale e ora delegato del Rettore alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico dell’Ateneo. Per lui ora arriva una sfida importante ed emozionante attraverso la delega che verrà ufficialmente conferita nei dettagli il 21 di questo mese e che dovrebbe interessare in particolare il ramo infrastrutture. Una nomina che ha colto di sorpresa la città di Castrovillari che subito ha esternato al suo concittadino il proprio apprezzamento per l’importante e responsabile compito che andrà a svolgere. «Sono frastornato per le manifestazioni di affetto che mi sono giunte dai miei concittadini» ha affermato Musmanno rispondendo alle nostre domande. «In queste manifestazioni si legge tutto il cuore e l’amore che condividiamo per la città. Non c’è colore politico in questo». Ieri durante la presentazione era visibilmente emozionato «con il cuore che batteva all’impazzata» ma subito convinto che con i suoi futuri colleghi di Giunta, alcuni dei quali conosce bene, saranno «una buona squadra». Una squadra voluta da Mario Oliverio che Musmanno definisce «un capitano, un’autentica forza della natura. Impressiona per determinazione e per la capacità di districarsi tra i mille problemi che attanagliano la nostra terra. Con uno così, non è pensabile che si possa dormire: sarà il nostro primo pungolo». Musmanno al fianco di Mario Oliverio e al servizio dei calabresi. «Tutti ieri hanno parlato dell’amore verso la Calabria: è questa la benzina che serve». Musmanno sa benissimo che ci sono «aspettative enormi» così come c’è «fiducia verso la nuova squadra di governo» anche se «non mancano critiche. Dovremo abituarci anche a questo, per me sarà forse più difficile, visto che sono un po’ permaloso». Anche questo fa parte dei giochi probabilmente, quelli legati alla politica, di cui sinceramente però questa giunta pare avere poco o nulla. Ed allora sotto con l’impegno e la passione, elementi che non mancano al docente dell’Unical che proverà insieme ai suoi colleghi «a cambiare le sorti della nostra terra», perché «non dobbiamo rassegnarci. Tutto sta cambiando alla velocità della luce e non possiamo sempre restare così indietro». Parole sante quelle di Musmanno che infine chiarisce quello che sarà la sua nuova vita da assessore regionale. «Non cambierò il mio modo di lavorare. Per questo motivo, passerelle zero. Non devo costruirmi un consenso elettorale a livello personale. Tutto il tempo così risparmiato, è preziosa risorsa da utilizzare per il lavoro. Al termine di questa esperienza, tornerò nel mio ambiente, quello dell’Università della Calabria, al quale devo tutto e che per questo non mi stancherò mai di servire: prima di accettare l’incarico di assessore, ho parlato con il mio rettore, e ho capito quanto bene mi voglia». ( ndr “emoticon smile” suggerito dall’intervistato). Ed allora non ci resta che augurale buon lavoro professore.