Morrone lancia la De Gaio: sia lei la sintesi del centro destra

de gaio anna

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CASTROVILLARI – “Accetto, a patto che si ristabilisca l’unità nel centro destra. Ci sono le condizioni affinché si vada anche oltre il suo perimetro politico”. Anna De Gaio, già vice sindaco della città del Pollino durante l’amministrazione Blaiotta, si dice ancora una volta disposta a mettersi in gioco per il bene della città. L’unica condizione che pone è che sul suo nome si registri la massima unità, sia di Forza Italia e sia del centro destra castrovillarese. La sua investitura a candidato a sindaco di Castrovillari è avvenuta lunedì pomeriggio a conclusione di un incontro con il consigliere regionale Ennio Morrone, nonché commissario per le prossime amministrative nella città del Pollino. Forza Italia, attraverso il commissario Morrone, si dice convinta che Anna De Gaio “possa fare da sintesi e catalizzatore sia del partito stesso che dell’intero centro destra”.

A meno di 20 giorni dalla presentazione delle liste Lei è stata indicata dal commissario di FI per le amministrative di Castrovillari, onorevole Ennio Morrone, come candidata a sindaco in rappresentanza di FI. Il tempo a disposizione Le sembra congruo per costruire uno schieramento coeso del centro destra castrovillarese, alla luce della situazione politica odierna che si vive in questo schieramento?

Innanzi tutto mi corre l’obbligo di ringraziare l’onorevole  Morrone per la fiducia accordata. Il tempo non è molto, ma la situazione politica necessita comunque che venga posta in essere un’azione concreta per dare all’intero schieramento politico del centro destra la possibilità di partecipare ed essere competitivo alle prossime amministrative. Le potenzialità ci sono tutte, bisogna attuare uno sforzo comune e raggiungere la sintesi politica ottimale. Non mi sembra un risultato molto lusinghiero che uno schieramento politico come quello del centro destra non riesca a partecipare alle elezioni amministrative.

Dalla sua dichiarazione si evince chiaramente che Lei non guarda solo al centro destra, ma punta anche a un allargamento della coalizione. Già esponenti di Forza Italia hanno annunciato la loro volontà di “correre” al fianco del candidato a sindaco delle liste civiche, Peppe Santagata. Secondo Lei ci sarà un ritorno di Marica Nigro, Emanuele Piroli e Roberto Senise, nella fila degli azzurri? e, insieme a loro, cercherà di coinvolgere nel suo schieramento anche la coalizione delle liste civiche?

La mia candidatura è nata per unire, non certo per dividere, per tale ragione ho posto come condizione per l’accettazione definitiva sia l’unità del centro destra che un allargamento della coalizione. Castrovillari ha tante energie e competenze che devono essere coinvolte in un comune progetto amministrativo che deve necessariamente essere più ampio rispetto al perimetro politico di una coalizione. La politica è inclusione e coinvolgimento, si parte con un piede sbagliato se si tenta di escludere. Riguardo agli amici che hanno scelto di candidarsi con le liste civiche dico che sono persone e soggetti politici degni di stima e considerazione con cui si deve parlare di un comune progetto. Con le liste civiche ci accomuna i percorso fatto all’opposizione della passata consiliatura non ci si può certo dimenticare che alcuni atti importanti per il futuro della nostra città sono stati fatti comunemente. Se alcune appartenenze politiche non vanno bene ora non dovevano andare bene neanche all’epoca. Mi permetta poi di precisare che il commissariamento del comune c’è stato per una disgregazione della maggioranza di centro sinistra che lo governava , da soli, il centro destra e le liste civiche, non avevano i numeri per determinare alcunchè.

Per lei è importante avere al suo fianco anche Fratelli d’Italia?

Certamente, Fratelli d’Italia è parte integrante del centro destra e poi ho detto che una politica efficace per la città ha bisogno di includere. 

Quali sono i punti programmatici a cui Lei pensa che possano far si che l’intero centrodestra, e non solo, possano schierarsi al suo fianco?

Innanzi tutto parlerei di un modus operandi che non deve vedere un uomo solo al comando, ma tenga conto degli apporti di tutti i soggetti che faranno parte della coalizione finalizzati alla redazione del programma. Rapidamente posso dire che si presterà massima attenzione, tra le altre cose, ad un settore strategico per l’economia della città come il terziario ed a riposizionare Castrovillari al centro del territorio del Pollino.