Morra (M5S): I cittadini il 31 maggio riflettano prima di votare

morra M5s

morra M5s

 

 

CASTROVILLARI – “Con la gente in mezzo alla gente, un’altra politica è possibile”. E’ uno degli slogan del Movimento Cinque Stelle, ed è ciò che si respira durante le loro “agorà” pubbliche che stanno caratterizzando la campagna elettorale del movimento nella città del Pollino. Dopo l’interessante “passeggiata di sensibilizzazione” contro le barriere architettoniche in città tenutasi nei giorni scorsi a cui ha partecipato l’europarlamentare Laura Ferrara è toccato questa volta al portavoce al Senato Nicola Morra intervenire nella città del Pollino. Non è stato un comizio per sostenere la candidata a sindaco Marilina Capano, ma è stato ancora una volta un momento per “far riflettere” i cittadini, per far aprire gli occhi “alla comunità locale” su ciò che sta accadendo oggi nel nostro Paese. L’importanza del voto dato  sempre alle stesse persone, la truffa dei bonus pensioni, reddito di cittadinanza, la partecipazione al movimento ideale che lo anima ed il modo di “ragionare” all’interno di esso sono alcuni punti che Nicola Morra ha affrontato nella centrale via Roma rivolgendosi ai cittadini castrovillaresi. Morra, che ha evidenziato anche la disinformazione presente oggi in Italia su alcuni punti,  non ha chiesto il voto per il suo Movimento o il suo giovane Sindaco, ma ha chiesto ai cittadini di Castrovillari che il 31 maggio si recheranno a votare di “ragionare ed avere memoria”. Il Paese, la “nostra Italia si sta inabissando, ed allora è importante ragionare sulle evidenze negative ”.  Il M5S non chiede “un voto sui singoli, ma un voto sul gruppo, sul progetto che lo anima”. Inutile poi “piangersi addosso” se poi dopo il 31 si andrà “sempre verso la stessa direzione”. E’ importante oggi “reagire”attraverso un nuovo modo di fare politica. Una politica quella del Movimento Cinque Stelle che mette al centro della sua progettualità la volontà del gruppo ed il pensiero di ogni suo singolo come più volte evidenziato da Morra. Un incontro quello con Morra che “ha dato un ulteriore coraggio ad affrontare la prova elettorale” agli attivisti castrovillaresi.