Lo Polito rompe il silenzio. Sullo Sprar sento solo tante sciocchezze

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CASTROVILLARI – Ha deciso di interrompere il silenzio fino ad ora tenuto sulla vicenda dello Sprar anche per «fare un poco di chiarezza» rispetto alle «tante sciocchezze sentito in giro» che stanno alimentando in queste ore un clima di ostilità sulla presunta venuta di stranieri nella città del Pollino. Il Sindaco, Domenico Lo Polito, ha affidato alla sua pagina social il messaggio di chiarimenti rivolto ai castrovillaresi ed alle forze politiche che in queste ore hanno diffuso numeri e dati che non coincidono con la realtà di quel che l’Amministrazione di centro sinistra si appresta a progettare. In queste ore il Comune ha pubblicato un bando per cercare «un soggetto attuatore di un progetto rivolto a rifugiati e richiedenti asilo. Gente – precisa Lo Polito – che scappa via da guerre per mettere in salvo la vita» cosa che da sola «dovrebbe quanto meno suscitare quella pietas umana che distingue l’uomo dalle bestie». Dunque lo Sprar non è un «sistema per fare soldi e neppure per sottrarre o drenare risorse altrimenti rivolte ai cittadini italiani. Questo perché  – spiega – la nostra proposta è limitata a venti persone, per un anno, con decorrenza gennaio 2017, e soprattutto perché è finanziato dal Ministero dell’Interno». Il Comune garantirà invece «una minima percentuale in servizi, senza alcun esborso di denaro a carico del bilancio comunale». Per questo Lo Polito ha deciso di intervenire anche per sottolineare che «è colpevolmente discriminatorio far credere che queste risorse potrebbero essere spese per i nostri concittadini. Perché così non è». Le risorse in questione verranno esclusivamente da fondi dell’Unione Europea e «sono indirizzate a questi progetti specifici». Ma l’azione di informazione dell’Amministrazione non si ferma solo ad un post su una bacheca sociale. Lo Polito annuncia a breve un convegno specifico con l’intervento del Vescovo di Cassano, Monsingor Francesco Savino, sui temi della povertà e protezione sociale. Ma in occasione di un evento pubblico proprio il presule di Cassano si era complimentato con il Sindaco Lo Polito per la scelta sullo Sprar che aveva definito una lezione di umanità. Come precisato dalle colonne del nostro giornale dall’assessore Pino Russo lo Sprar non avrà sede in uno stabile unico ma l’idea è quella di «distribuire 5 o 6 famiglie in abitazioni singole su tutto il territorio cittadino». Per il resto il Sindaco e la sua giunta restano a disposizione per «aprire una discussione su temi, tempi, numeri e prospettive reali. Confrontando democraticamente le ragioni del perché si è del perché no».