Lo Polito e Santagada pronti alla sfida finale

ballottaggio
ballottaggio
 
CASTROVILLARI – Sono entrambi contenti e fiduciosi dell’esito finale di questo primo turno . Mimmo Lo Polito e Peppe Santagada, dopo la maratona elettorale che li ha visti protagonisti in queste settimane, commentano in maniera positiva il dato emerso al primo turno. I due avvocati si ritroveranno tra due settimane a sfidarsi per diventare il nuovo Sindaco del capoluogo del Pollino. Si andrà al ballottagigo, dove si partirà alla pari, con il contatore a zero, ma con un risultato elettorale alle spalle che è già stato caratterizzato in queste ore da una attenta analisi politica. Dai voti di lista, a quelli dei singoli candidati, raffrontandoli con il 2012 e passando al dato principale che è il divario tra i due sfidanti dopo questo primo turno. Dati che Mimmo Lo Polito (43.54%) commenta come “un grande consenso” . Un consenso “possibile grazie alla squadra messa in campo, nuova classe dirigente per questa città per i prossimi 20 anni”, oltre “ ai tanti sostenitori che hanno lavorato con passione ed entusiasmo”.  Non preoccupa però la forbice che vi è tra lui e Mimmo Lo Polito al primo turno a Peppe Santagada (37.04%). Il candidato delle Civiche è convinto “che la differenza è facilmente colmabile”. La “nostra” è “una squadra forte e coesa che ha presentato un progetto credibile ai cittadini” afferma Santagada che era certo “che si arrivasse al ballottaggio”.  Ora però è arrivato il momento di spingere “verso un cambiamento” che la sua squadra ha più volte chiesto alla città in questa campagna elettorale. Oggi “ci sono i margini solidi per fare bene e vincere al ballottaggio. Mi appello ai cittadini di Castrovillari che si rivedono nel nostro progetto – afferma Santagada – Un progetto alternativo ad una amministrazione che ha dimostrato tutta la propria inadeguatezza e il suo fallimento”. Di parere opposto Mimmo Lo Polito che è apparso abbastanza “soddisfatto” di aver “mantenuto la stessa percentuale di tre anni fa” nonostante “oggi  ci sia uno scenario politico diverso, con il centrodestra che non si è organizzato come allora, ma che unitamente a Tsipras, si è scomposto all’interno delle liste civiche”. Nonostante ciò “se saremo bravi a  rivolgerci alla gente, come tre anni fa, e far capire che la nostra esperienza e competenza maturata non può che far bene alla città, allora sono certo che aumenteremo ancora il consenso verso di noi”.