CASTROVILLARI – Sono ore intense di lavoro per il neo Sindaco, Domenico Lo Polito, chiamato a trovare la quadra tra le forze politiche che lo hanno sostenuto per mettere a punto la giunta che potrebbe iniziare a lavorare già da lunedì prossimo. Entro fine settimana, dicono le indiscrezioni, il Sindaco dovrebbe annunciare i nomi degli assessori (cinque in tutto) che lo affiancheranno in questa nuova avventura amministrativa alla guida della Città del Pollino. Due dei cinque nomi dovranno essere donne, per il rispetto della normativa sulla parità di genere, ed una di queste al 90% andrà a ricoprire uno dei ruoli più delicati all’interno del nuovo esecutivo. Indiscrezioni sempre più fondate e vicine alla verità, infatti, vorrebbero Giovanna Leonetti, già presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Castrovillari, quale nominativo che sarà investito del ruolo di assessore al Bilancio. Un tecnico che già conosce la situazione di cassa dell’ente che tre anni, con la prima giunta Lo Polito, versava in fase di pre-dissesto che fece scegliere alla giunta dell’epoca il contestato (dalle opposizioni) piano di rientro definito di «lacrime e sangue». Donna potrebbe essere anche il nominativo che sarà chiamato a coordinare l’ufficio di gabinetto politico del nuovo Sindaco. Su tutto il resto della giunta vige il più stretto riserbo anche se le indiscrezioni parlano di un Lo Polito che avrebbe già chiaro il quadro di persone da coinvolgere per la nuova squadra di governo locale. Molto probabile una delega al personale, come quella ai fondi comunitari, magari da affidare ad un giovane ricercatore dell’Unical, e quella alle attività produttive, al turismo ed alla cultura da accorpare nella stessa persona. Quello che tutti si attendono è il cosiddetto cambio generazionale. La sfida che Lo Polito potrebbe lanciare, anche alla luce dell’età anagrafica di molti dei suoi candidati, è quello di un governo giovane, composto da professionisti preparati ma con una età sicuramente più bassa dei precedenti ultimi governi della Città. Se Lo Polito accetterà di cogliere questa opportunità o si “fiderà” di più dei “veterani” della politica non è ancora possibile saperlo, ma l’eventuale scelta che compirà sarà la carta d’identità del Lo Polito Bis.