CASTROVILLARI – “Se Atene piange, Sparta non ride”. Potrebbe definirsi con questo proverbio l’attuale stato della politica cittadina. Abbiamo appena finito di mettere in evidenza quello che potrebbe essere il nuovo volto della Giunta Lo Polito. Un rimpasto o rimodulazione che vedrebbe l’entrata in Giunta di Francesca Dorato con le deleghe sul turismo e le attività produttive (Bilancio ancora affidato al Sindaco). Entrerebbero così in Giunta il nutrito gruppo di Progressisti che però potrebbero non fermarsi qui visto che  avrebbero chiesto anche la carica di Vice Sindaco. Carica attualmente di Angela Lo Passo con il ruolo di assessore alla Cultura. Resta quindi da scoprire solo se la richiesta dei Progressisti verrà accolta, anche se all’interno della maggioranza non dovrebbe essere messo in discussione l’assessorato della Lo Passo. Maggioranza che  potrebbe addirittura a breve aumentare di numero con il passaggio al suo interno di un elemento della minoranza. Non ci sono ancora conferme ufficiali ma tante voci del mondo politico castrovillarese che stanno anticipando questa mossa. Chi invece non ci sarà in Consiglio Comunale oggi (ma non passerà però certamente in maggioranza) è il Consigliere  Onofrio Massarotti. Se Lo Polito ha qualche problemino da risolvere, anche le “Civiche” non sono da meno rischiando di perdere pezzi, anzi probabilmente lo hanno già perso. Massarotti capogruppo della lista “Città Viva” aveva già in precedenza attraverso i social esternato un suo pensiero in merito al ricorso del Tar, accettando la decisione del Tribunale Amministrativo e mettendosi subito a disposizione della collettività (cosa che sinceramente ha fatto sempre su più fronti in questi anni) per un confronto costruttivo all’interno del civico consesso. Lo stesso Massarotti, si è dissociato da un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato che comporterebbe ulteriori spese per i contribuenti, esternando la propria contrarietà verso l’intenzione dei suoi ormai ex compagni di opposizione. Presa di posizione che probabilmente ha portato ad una riflessione ed ad una valutazione personale e politica del giovane Consigliere Comunale le cui motivazioni di uscire dal suo gruppo di appartenenza in Consiglio probabilmente verranno motivate e rese ufficiali nelle prossime settimane.