La politica per contrastare disagio e povertà

santagada finale
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CASTROVILLARI – Manca ormai poco allo “stop” definitivo di questa maratona elettorale. E’ il momento degli ultimi comizi e degli ultimi appelli, delle ultime “note” dei candidati. Peppe Santagada lo fa parlando di uno dei concetti presenti nei punti programmatici della coalizione,  il #welfareconcreto. “Vale a dire una politica che si muova sulle basi di una programmazione seria, attraverso l’intercettazione dei fondi comunitari, superando l’assistenzialismo ed anzi per ricollocare la questione del lavoro come questione centrale del dibattito politico e sociale”. Attraverso “il fondamentale strumento economico, rappresentato dai fondi europei, si potrà fare effettivamente fronte a tante delle difficoltà sociali ed economiche di quanti vivono in stato di bisogno”. Bisogna ricominciare tutti a credere nella politica, quella sana, quella giusta, quella costruita con i fatti concreti e con il dialogo. Una politica partecipata e che vada verso l’ascolto, specie delle fasce più deboli. Una politica che stia in mezzo alla gente, con la gente, partendo dalla lotta al disagio e alla povertà. E che dialoghi con tutti, a iniziare da coloro i quali hanno appartenenze politiche diverse, accomunati esclusivamente dall’interesse superiore del Bene Comune e della rinascita di Castrovillari”.  L’attuale, “grave contingenza economica deve perciò vedere le Forze Sociali di Castrovillari, la Politica tutta e chi la rappresenta -in Consiglio comunale o meno- nonché i Rappresentanti istituzionali, locali e regionali, schierati dalla stessa parte, quella dei più deboli” si legge nella nota della coalizione. In questa ottica, “abbiamo perciò apprezzato le recenti dichiarazioni del Presidente della Giunta Regionale, Oliverio, che cioè “il reddito minimo è uno strumento che va considerato con grande attenzione” e in questa direzione – che attiene ad uno dei punti programmatici centrali della nostra azione politica- cercheremo sinergie e collaborazione con il Governo della regione, oltre che con le forze politiche e sociali locali”.  Muovendo da queste premesse, continuano la nota – “siamo certi che l’asse istituzionale Comune-Provincia- Regione potrà lavorare in accordo ed armonia, nel perseguire il Bene Comune. Castrovillari deve ripartire da qui: dalla certezza assoluta di non voler lasciare in ginocchio la nostra gente, ma di voler invece ben operare, partendo dalla dignità di ciascuno, con il supporto di tutte le Istituzioni e delle persone di buona volontà”.