L’Alternativa c’é. Si chiama Eugenio Salerno

salerno consiglio

 

 

 

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CASTROVILLARI – L’alternativa c’è. E’ lo slogan che accompagnerà Eugenio Salerno durante questa campagna elettorale. Ora è ufficiale perché è nata “L’Alternativa Democratica” che riconosce in lui “l’uomo che mette insieme le anime che hanno a cuore le sorti di questa nostra città”.  L’ex Presidente  del Consiglio Comunale castrovillarese correrà alla carica di Sindaco della città. Ancora da definirsi quali saranno gli schieramenti che lo sosterranno che avrannno al loro interno  “professionisti, giovani e imprenditori” come afferma lo stesso Salerno.Al suo fianco a sostenerlo dovrebbero scendere in campo, pur non candidandosi, gli ex consiglieri Pasquale Russo e Giovanna D’Ingianna. Tre per adesso dovrebbero essere le liste che hanno sposato questo progetto. Una lista del Sindaco,l’ Udc e il Centro Democratico, ma lo schieramento che sostiene Salerno non è ancora definitvo e il “dialogo è aperto” . “Bisogna confrontarsi sul programma ed ascoltare le istanze dei cittadini” afferma Salerno che dopo aver valutato “l’attuale situazione politica cittadina” ha sentito l’esigenza di “dare una alternativa valida” alla città. “Scendo in campo con la consapevolezza di conoscere le problematiche che affliggono oggi Castrovillari e che quotidianamente vivo attraverso il contatto con la gente” . “Non mi è mai piaciuto fare inutili promesse, ma ritengo che la volontà di lavorare per la città sia la prerogativa che ogni aspirante Sindaco debba avere, lasciando da parte personalismi che in passato hanno generato uno stato di degrado che è agli occhi di tutti. Alternativa Democratica come si legge in una nota vuole “offrire una seria e reale alternativa a tutti coloro che credono nei valori snaciti dalla nostra Cosrtituzione. Proporremo un programam snello senza fare false promesse e garantendo un Governo di “slaute Pubblica”. Un programma afferma concludendo Salerno “che vedrà ambiente, viabilità e lavoro  al centro della mia politica del fare. Da qui bisogna iniziare a ripartire per credere in una rinascita della  Città, da un progetto come quello che mi auguro possa essere condiviso da tanti si può veramente dare una “alternativa valida” a Castrovillari”.