IdM: la nostra una politica dell’ascolto volta a costruire un futuro per Castrovillari

foto idm castrovillari

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Nei giorni scorsi, a Castrovillari è stata inauguratala sede territoriale de L’Italia del Meridione, alla presenza dei vertici del movimento, Orlandino Greco, il segretario regionale Emilio De Bartolo, la neo segretaria provinciale Annalisa Alfano, Domenico De Paola segretario IdM Crotone e diversi rappresentanti della provincia.
Alla manifestazione hanno portato il loro saluto anche, la senatrice azzurra, Fulvia Michela Caligiuri, il vice presidente della Provincia di Cosenza, Giancarlo Lamensa, i consiglieri provinciali, Carlo Lo Prete e Giovanni Tenuta, amministratori e dirigenti politici locali, a cui si sono aggiunti i saluti e i complimenti del presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra. Entusiasmo e partecipazione a questa iniziativa è stata espressa dai presenti. “In un momento in cui si chiudono le sedi e si restringe sempre di più la partecipazione alla vita politica – ha affermato il segretario regionale Emilio De Bartolo – IdM va, invece, in controtendenza e si apre ai territori”.
La nuova sede della città del Pollino, ambisce “a diventare un punto di riferimento per tutte le parti politiche e sociali che vorranno costruire, tutti insieme, il futuro di Castrovillari e dell’intero territorio”. “ب questa la base imprescindibile per una buona politica: ascolto, dialogo, confronto e azione – ha dichiarato la neo segretaria provinciale, Annalisa Alfano, che con il taglio del nastro della sede ha ufficializzato la sua nomina. Grazie ai tanti rappresentanti politici e i rappresentanti delle parti sociali attive del territorio. Dimostrazione del fatto che, quando si ha davvero a cuore il destino di una comunità – ha continuato Alfano – si va oltre ogni appartenenza, con un confronto aperto su quelli che sono i reali bisogni e si progetta insieme”.
Progetti, idee e prospettive per Castrovillari. Un trinomio imprescindibile, verso il quale punta la compagine IdM Castrovillari, a cui hanno aderito in tanti, accomunate da tanto entusiasmo, competenza e voglia di scrivere una pagina nuova e importante per Castrovillari e per l’intera area del Pollino. Una scelta “non causale quella della sede nel centro storico, che abbraccia il cuore pulsante della città e ambisce a diventare punto di riferimento di tutto il Movimento e di chi vorrà affacciarsi alla politica partecipata”.  
“Il movimento – ha asserito la commissaria cittadina, Giovanna D’Ingianna – ha messo radice nella nostra comunità, puntando sulla politica dell’ascolto, una politica del fare che possa essere più comunitaria, tenendo bene a mente la democrazia partecipata. Per cambiare le cose – ha detto la D’Ingianna – dobbiamo essere uniti, lavorate in team e accogliere le istanze di chiunque voglia condividere, con noi, questo cammino. Vogliamo che i cittadini si sentano partecipi per migliorare la propria comunità. Bisogna che si sentano coinvolti per affrontare, insieme, il cambiamento”.
“Coinciso e diretto” l’intervento di Orlandino Greco, che esaltando il lavoro di squadra e l’impegno che sin dall’inizio ha contraddistinto il gruppo di IdM Castrovillari, nato dalla fusione unanime del movimento cittadino ‘Progetto Civico Democratico’, ha ribadito il percorso politico di un movimento che oggi è diventato una realtà politica di spessore. “Un momento di grande rilevanza che riporta la politica nei luoghi che gli sono propri, le piazze, la gente”, ha affermato Greco. E da qui ripartire per condurre quelle sfide necessarie a riportare i territori al centro del governo regionale nazionale e quelle battaglie per ristabilire i principi costituzionali. Come – ha aggiunto l’ex consigliere regionale – ritornare alle Province storiche, abolendo quella deplorevole Legge Delrio che ha depotenziato un ente di estrema importanza, soprattutto per aree vaste come quella del Pollino”.
La sede è solo “il primo passo”, un punto di arrivo e non di partenza, questo il messaggio condiviso da tutti. Il prossimo appuntamento è con “Gli Stati Generali della città”, che punteranno ad un programma “condiviso per disegnare il presente e il futuro di Castrovillari”.