CASTROVILLARI – Non si è fatta scappare l’occasione Azione Nazionale Castrovillari in questi giorni per analizzare quanto stia accadendo all’interno della naggioranza cittadina e nel Partito Democratico. “Ormai nel PD nazionale,regionale e comunale è iniziata una vera e propria corsa a chi inaugura più strutture possibili, che nella maggior parte delle volte non hanno fatto loro o che hanno fatto male, vedi Castello Aragonese” scrivono gli appartenenti al circolo “Acca Larentia”. Neanche “Renzi si è smentito. Arrivato in elicottero (perché la SA-RC lui in auto non se la fa) e con codazzo di auto blu a seguito, invece di spiegare perché ha tagliato i fondi per la 106 ionica, perché impone gente inadatta a gestire la nostra sanità, perché se la prende con le pensioni di reversibilità, perché ha regalato il nostro mare ai francesi, perché arriva l’olio tunisino facendo morire di fame i nostri agricoltori, arriva e promette, con il presidente della regione che annuisce e gli dà ragione”. Un pensiero politico “unico” quello che “credono di avere gli esponenti del PD” compreso “il nostro sindaco” visto che “in quest’anno ha sicuramente pensato anch’egli che esistesse un pensiero politico unico, il suo”. Ed a mettere a nudo “quelle che sono le difficoltà di un sindaco in pieno stato confusionale, sia politico che amministrativo, ci hanno pensato i consiglieri di maggioranza del gruppo Progressisti”. Peppino Pignataro ( non è una novità ndr) Dario D’Atri ed ultimamente Francesca Dorato. “Peppino Pignataro, che con onestà politica, attacca un PD ed i suoi consiglieri confusi e in attesa di ordini superiori, chiedendo agli stessi di riscrivere una pagina politica per la città ,mettendo da parte i personalismi che non hanno dato risposte e serenità ai cittadini, non perdendo ancora altro tempo in passerelle”. Subito dopo seppur “velatamente” arriva il consigliere Dario D’Atri che “accusa l’insipienza dell’ azione politica del sindaco, reo di aver fatto perdere quella centralità territoriale che Castrovillari ha sempre avuto e chiedendo la convocazione della commissione sanità, puntualmente avvenuta il giorno dopo”. Infine la Dorato la quale ha chiesto “un impegno condiviso in difesa del territorio per lo sviluppo dello stesso; e fa un elenco di emergenze che vanno dalla sanità alla occupazione con riferimento alla problematica del cementificio”. Cosa sta accadendo? Secondo Azione Nazionale “sono iniziati i primi problemi in seno alla maggioranza e probabilmente a breve assisteremo a qualche sostituzione di qualche uomo chiave.Ci chiediamo quindi se sia davvero ormai arrivato al capolinea il pensiero unico lopolitiano oppure è in grave affanno e difficoltà”. Infine un messaggio al segretario del PD di Castrovillari chiuso in “un silenzio assordante” e “strano”. Un silenzio “che fa temere che sia stato sostituito da qualche direttore artistico”. Azione Nazionale vuole “spronare tutta la maggioranza, ad occuparsi finalmente dei veri problemi castrovillaresi: la micro criminalità crescente che spazia dai danneggiamenti ai furti in abitazione e dei medicinali del nostro nosocomio, ormai diventata pratica settimanale; una concreta politica di aiuti alle piccole imprese locali, specie quelle commerciali; ai servizi da erogare alle persone indigenti che sono sempre più in crescita”.