CASTROVILLARI – E’ deciso di andare per la sua strada perché lui è “la Destra di Castrovillari”. Non ha dubbi Francesco Battaglia, candidato a Sindaco di Castrovillari di “Fratelli D’Italia” che “va avanti senza paura” come si legge nel manifesto che lo ha accompagnato questa sera  durante una conferenza stampa tenutasi in un locale cittadino dove  ha chiarito alcuni aspetti della sua campagna elettorale. Quello di Battaglia è un programma che nasce dalla quotidianità, dal contatto 365 giorni all’anno con la gente. E’ il suo modo di fare politica  per capire, conoscere e mettersi “al servizio della città”. Al suo fianco il segretario cittadino del Partito, Vincenzo Ventura, che sarà capolista in questa competizione elettorale con Fratelli D’Italia, unica lista in sostegno di Battaglia. Giuseppe Bonifati, Leo Battaglia e Nicola Aronne. Quest’ultimo uscito “deluso” da Forza Italia e “amareggiato” da ciò che è rimasto del centro-destra ha dato il suo pieno sostegno alla “destra di Battaglia”. Andranno da soli, quasi certamente, perché credono nella “politica della disponibilità e del cambiamento” che è il punto centrale di Francesco Battaglia. Ne con la De Gaio ne con Salerno ma con la gente di “destra e centrodestra” che vuole sposare questo progetto che si basa su “una candidatura al servizio della città”. Se i castrovillaresi “vogliono cambiare, devono riflettere su ciò che sta accadendo e votare il nostro progetto”. Un progetto che vedrà protagoniste “le fasce più deboli”, e cercherà di sopperire alle risorse “eliminando i fitti passivi che questo Comune, nonostante gli immobili di proprietà, continua a pagare”. Aiutare le classi più deboli significa farlo subito con un gesto. Quello di Battaglia è significativo, ed è il primo messaggio lanciato ai suoi avversari. “Rinuncerò allo stipendio da Sindaco affinché questo vada ad aiutare i più deboli. Dovrebbero farlo tutti i candidati a Sindaco, anzi mi auguro che seguano quanto da me proposto oggi”. Sarà solo una lista quella in sostegno di Battaglia, ma “una lista forte” in cui convergeranno le energie tutti i sostenitori di Fratelli d’Italia. Vecchi e nuovi. Antonio Gatto, Giovanni Martino, Giuseppe Bonifati, Nicola Aronne, Vittorio Sessa, Roberto Inglese e tanti altri tutti pronti a sposare e sostenere il progetto di Battaglia che spera “nel buon senso dei castrovillaresi” e continua ad essere aperto ai dissidenti di Forza Italia e a quanti elettori di centro-destra non vogliono “essere presi in giro  dal gioco delle candidature e delle liste” perché a Castrovillari oggi c’è una destra, non un centrodestra. Sosteniamola”.