CASTROVILLARI – Aspettando di conoscere le decisioni del centro-destra,oggi dovrebbe essere il giorno decisivo per capire se Franco Blaiotta ritornerà in campo, ecco che Mimmo Lo Polito entra nel merito del suo schieramento, di coloro i quali lo sosterranno, di coloro i quali ci metteranno la faccia per far si che “verticalia” diventi una scelta vincente. Intanto è soddisfatto l’ex primo cittadino, e lo è molto per “le tante disponibilità ad impegnarsi direttamente nel governo della nostra Città”. Se da una parte vi è ancora oggi difficoltà nel trovare un candidato, dall’altra sembrerebbe già tutto pronto per questa sfida elettorale. ” La coalizione di centro sinistra, nel nucleo vero ed essenziale del PD e del partito socialista, cui si è immediatamente aggiunto SEL, rappresenta l’intero schieramento di centro sinistra. Per come rappresentato anche in Parlamento. Esistono poi tante altre sigle politiche e talora etichette. Ma in questa nuova sfida non servono sigle e neppure etichette. Servono persone con passione, ideali, competenze e capacità” afferma Lo Polito che confermerebbe di avere tre liste in suo sostegno. Ma non è detto che se ne possa aggiungere qualcun’altra. A fianco di Lo polito anche ” tante associazioni che vivono, operano, lavorano nel nostro territorio” che  “hanno già dato la disponibilità ad un impegno diretto e concreto. Associazioni fatte di persone immediatamente riconoscibili per quello che fanno e danno quotidianamente”.  Lo polito non ha dubbi. “Ribadisco non serve vincere, occorre prima convincere e poi governare. E per fare questo, ne sono convinto, servono forze sane e persone perbene”.  Molto chiaro Lo Polito che come già annunciato cerca la qualità nei suoi candidati e non certamente la quantità, ma soprattutto manda un messaggio chiaro a chi forse pensava di trovare posto al suo fianco, rispondendo in parte a quanto dichiarato nei giorni scorsi da altri epsonenti del PD. “Sigle ed etichette, molte volte portatrici insane di soggetti alla continua ricerca di garanzia dei loro piccoli o grandi interessi personali e di parte, girovaghi della politica paesana, fuori dal nostro schieramento”.