E’ nostro compito sostenere questa Giunta e il suo assessore Musmanno

pompilio
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CASTROVILLARI – C’è a chi piace ed a chi non piace, c’è chi storce il naso e chi ha accolto con un sorriso questa nuova Giunta di Oliverio. Nella città del Pollino non ci sono dubbi. Si plaude (finalmente!) ad un assessore del luogo come  il professore Roberto Musmanno, che verrà presentato ufficialmente domani insieme a tutta la nuova giunta. Ed è proprio  la composizione della giunta di Mario Oliverio che suscita una riflessione politica da parte di Antonello Pompilio, segretario cittadino del Partito Democratico. “Finalmente” scrive Pompilio la Calabria ha la sua Giunta. “Spero faccia dimenticare al più presto quella precedente e, ahimè, anche quella presieduta dall’On Loiero, nonostante condivida molte delle sue analisi circa le pesanti responsabilità politiche romane sull’affossamento di quella esperienza di governo e nonostante gli importanti risultati raggiunti”. Ma “la sensazione che ha trasmesso” avuta da Pompilio è stata, “quella di un continuismo con le giunte precedenti o comunque di una non percepita e percepibile soluzione di continuità”. Oliverio,  “uno dei più autorevoli ed esperti uomini politici calabresi appartenenti allo schieramento di centrosinistra ci riprova, giustamente, un Cosentino più precisamente un Sangiovannese – trent’anni dopo Cecchino Principe, in un contesto decisamente più difficile”. Ci sono voluti otto mesi “per partorire una Giunta che fosse il frutto d’una scelta libera del Presidente senza la limitazione numerica delle tre unità da poter scegliere al di fuori del Consiglio” continua Pompilio. “Peccato che, per strada, si sia persa la sanzione della incompatibilità fra il ruolo di consigliere e quello di assessore così come avviene per gli assessori e consiglieri comunali delle comunità che abbiano una popolazione superiore a 15.000 unità. 
 
Se il consiglio, com’è scontato che sia, è titolare della funzione legislativa, contitolare, con il Presidente, eletto a suffragio universale, del potere di indirizzo politico e dei poteri di controllo sull’esecutivo è necessario che un assessore non sia, allo stesso tempo, controllore e controllato,  giudice delle proposte di legge provenienti da se stesso e assommi le funzioni di contitolare dell’indirizzo politico ed esecutore di quell’indirizzo”.  La nuova giunta appena arrivata “sembra voler dire a noi iscritti al PD ed agli altri partiti della coalizione che, all’interno dei partiti politici, non vi fossero profili capaci di assumere l’onere di comporre la giunta regionale o, piuttosto, che i veti reciproci d’un partito ancora spaccato almeno in due, non solo a livello regionale, abbiano suggerito al Presidente la via d’una Giunta esterna ai partiti”. Pompilio che nutre un doveroso “rispetto” per i nuovi nominati, “tutte figure di primo piano”, mette evidenza però che “fatte le debite eccezioni,  non mi sembra che la giunta sia rappresentativa, però, del meglio della società civile calabrese in questo preciso momento”. Nello stesso tempo però visto che “la politica è l’arte del possibile  non ci rimane che sostenere con lealtà e fiducia le scelte del Presidente e contribuire fattivamente alle  buona riuscita di quest’esperienza di governo perché non possiamo certo attendere la prossima volta”. Pompilio che non ha dubbi sul fatto che  nel suo partito “qualcosa di profondo e concreto va cambiato e, realmente, rinnovato” coglie l’occasione per formulare un “grande ed affettuoso augurio” ai componenti della giunta attesi da un lavoro “davvero improbo”, ma chiaramente si sofferma  su quel “pizzico di soddisfazione per la città di Castrovillari e per il Pollino che esprime nuovamente un assessore regionale nella persona del prof. Roberto Musmanno, autorevole cattedratico dell’Unical, al quale rinnovo pubblicamente le mie felicitazioni e l’invito ad incontrare quanto prima il circolo di Castrovillari. A noi rappresentanti politici del Pollino il compito di supportare e sostenere il cammino della Giunta e, in particolare dell’assessore Musmanno”.