De Bartolo si fa bello dei risultati di altri. Tramaglino attacca il Sindaco

Morano Calabro

Morano Calabro

 

MORANO CALABRO – Non è piaciuto all’ex assessore Giannatale Tramaglino l’uscita trionfante del Sindaco De Bartolo sul risultato del Comune di Morano Calabro, premiato tra i Comuni ricloni della Calabria. Qui risultati positivi secondo Tramaglino non sono il frutto dell’azione amministrativa del Sindaco in carica ma della precedente amministrazione, visto che nel 2013 «De Bartolo e Severino erano opposizione e consideravano la differenziata solo una perdita di tempo e di danari». «Siamo orgogliosi – dichiara il coordinatore di Sinistra e Libertà locale – che grazie al lavoro della nostra Amministrazione, Morano Calabro sia arrivato ai primi posti per la raccolta differenziata, soprattutto dopo che il servizio era fermo al “progetto mistico del bidone giallo” del lontano 2007-08 (ex amministrazione dimissionaria De Bartolo), ovvero, lo 0.07% di frazione differenziata. Come siamo altrettanti orgogliosi di essere riusciti ad abbassare del 10% la Tarsu, nonché l’abolizione per tutti i cittadini della TARES nel 2013, ma allo stesso tempo, vogliamo che le notizie siano vere, non sofisticate con menzogne dagli attuali amministratori». Ma Tramaglino si chiede come mai «dal 2014-15 si paga il servizio di raccolta triplicato rispetto al 2013, nonostante negli ultimi bilanci i costi del servizio siano rimasti invariati. Dov’è finito il 77 % di differenziata cinguettato ai quattro venti dall’assessore Severino?». Ed incalza. «Ci spieghino il motivo e l’utilità, per cui abbiamo pagato la ristrutturazione di un locale per la raccolta differenziata, per poi affidarlo gratuitamente a privati; i quali, lo tengono evidentemente inutilizzato. Non è chiaro chi ci stia guadagnando in questa strana vicenda, sappiamo solo chi ci ha perso: tutta la cittadinanza di Morano Calabro». Per Tramaglino «è chiaro a tutti, la totale confusione di questa amministrazione, immobile sul proprio conflitto d’interesse. In poco più di un anno hanno azzerati tutti i servizi virtuosi: il centro prelievo, i defibrillatori del Progetto Cuore, la rete HOTSPOT gratuita, le biblioteche, le fide pascoli, il mercato comunale, gli scuolabus, il Castello. Insomma, non trovano il tempo per occuparsi dei lavoratori che da mesi non percepiscono le retribuzioni dovute (disoccupati percettori del trattamento di mobilità in deroga), ma trovano tutto il tempo per scrivere articoli pretestuosi. Mentono sapendo di mentire».