De Bartolo respinge le accuse di Aolisio. Artificiose e surreali

debartolo nico

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MORANO CALABRO – Parla di critiche «del tutto ingiustificate» quelle di Vito Aloisio Monopoli, segretario cittadino del Partito Democratico. Così le commenta il Sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, che le rimanda al mittente indicandolo come neofita che ha voglia di «guadagnare due righe sulla stampa; so pure che in politica c’è chi suole contrabbandare vecchi sdruciti merletti per griffe d’alta moda. Ma l’ultima insipiente nota del locale segretario del Pd è davvero indecente e capziosa». Secondo il primo cittadino di Morano Calabro, infatti, «vengono citati fatti e situazioni del tutto inventati e pretestuosi. Mi meraviglia come il Pd, grande soggetto partitico che ha in mano la sorti del Paese, sia governato a livello territoriale in maniera così superficiale e confusa. Abbiamo sempre mostrato apertura al dialogo e ascolto a tutte le aggregazioni presenti a Morano, ma è difficile quando il Segretario di un Partito così importante arriva a dire di tutto e il contrario di tutto, smentendosi clamorosamente, come ora dimostreremo». Ma l’invito alla segreteria locale dei democrat è quella di «abbassare i toni e verificare attentamente le informazioni di cui è in possesso. Non sono le invettive che fanno crescere la comunità. Avvelenare il clima contribuisce solo a generare scompiglio nella cittadinanza. Ma, si rassegni il Segretario Pd, non frena l’azione amministrativa, i cui frutti, ed è verosimilmente questo il motivo di tanta ostilità, sono e saranno copiosi». Risponde anche alla polemica sulla Tari rassicurando i dirigenti del Pd che «il compostaggio come tutte le iniziative che stiamo adottando per ridurre la tassa sui rifiuti, tutelare l’ambiente e creare lavoro, sono ormai, piaccia o meno, in vista del traguardo». Poi sulla presunta indifferenza amministrativa rispetto al traffico veicolare De Bartolo ricorda che «gli ausiliari hanno il potere di elevare contravvenzioni (Cassazione civile, sez. II sentenza 27.10.2009 n° 22676)» e dunque invita a studiare «le norme chi coltiva segrete ambizioni. La presenza continua di questo personale sul territorio, oltre a costituire un valido deterrente per la piccola criminalità aiuta nel controllo della circolazione stradale e nelle soste selvagge». Per questo chiede di denunciare «con precisione, il Segretario del Pd, se è a conoscenza di trasgressioni; o forse teme che poi si scopra che “gli amici degli amici” sono in verità suoi parenti e vicini dei parenti? Qui non è dunque in discussione il ruolo attivo e consapevole degli “Ausiliari” e dell’Amministrazione Comunale, ma di chi procede con approssimazione nelle sue funzioni». Rispetto all’area vigilanza mentre Aloisio parla di volerla conferire a un Capo Area in servizio nell’Ente il Sindaco dimostra di averlo già fatto da tempo con decreto sindacale n° 683 del 09.02.2015 che nomina Responsabile dell’Area Vigilanza l’attuale Responsabile dell’Area Amministrativa. «Ad ogni modo, stiano sereni i nostri denigratori, la situazione del traffico è all’attenzione del gruppo di maggioranza, che sta ponderando un piano d’interventi finalizzato a risolvere alcune criticità, non ultima l’evenienza di affidare la responsabilità a un soggetto terzo che sappia porvi efficacemente rimedio. Perdipiù sappia il Segretario del Pd che il Comune non ha competenza sulle strade citate e che quindi non può installare né bande rumorose né dossi artificiali». Ma infine «prendersela con i commercianti» è per De Bartolo «inconcepibile» visto che «se c’è una categoria, fra le tante che resistono eroicamente alla crisi economica, e che continua a offrire servizi primari, è proprio questa». In ultimo De Bartolo afferma che «dispiacciono le contrapposizioni sterili. Ma ce ne faremo una ragione. Per il momento ci limitiamo a respingere con fermezza queste accuse artificiose e surreali, auspicando una futura e più onesta collaborazione».