Dalila Nesci e Paolo Parentela per sostenere Marila Capano

Dalila Nesci M5s

Dalila Nesci M5s

 

CASTROVILLARI – «Chiunque andrà al governo della città dovrà sentirsi il fiato sul collo dei cittadini castrovillaresi». Così Dalila Nesci e Paolo Parentela chiamano a raccolta i cittadini della città del Pollino per partecipare attivamente alla vita della comunità. Occhi vigili ed attenti di un sistema che – a vari livelli istitizuonali – crede e spera di non avere «interlocuzione con nessuno». Partendo dalle dinamiche del governo nazionale, passando per quello regionale, ai quali non lesinano critiche e diti puntati, i due portavoce del Movimento Cinque Stelle arrivano a discutere delle amministrative locali che vedono in lizza anche Marilina Capano e la lista dei grillini, pronti a sfidare la politica convenzionale sui temi di gestione della cosa pubblica e della città. Raccontando gli atteggiamenti tanto del Governo Renzi, quanto di quello di Oliverio, Nesci e Parentela parlano di un sistema politico che «non ha avuto coraggio di incontrarci» di «dialogare con noi» su proposte messe in campo per il bene dei cittadini. Dagli affondi sul tema sanità in Calabria – indicato come linea di continuità con «le porcate» del governo Scopelliti alle scelte del Governo nazionale che offendono i cittadini. Il «commissariamento» sulla sanità in Calabria una «farsa» che ha prodotto e continua a produrre «nomine fuori legge per la sanità calabrese». Nel 2010 «c’eral la necessità di ristabilire la legalità che ancora oggi manca». Parole dure dette da chi «non ha mani in pasta nella sanità, perchè noi non abbiamo nominato nessuno e perciò possiamo denunciare tutto questo». E l’invito ai cittadini di Castrovillari è essere occhi vigili ed attenti sul governo della Città e di «uscire da queste case e partecipare alla rivoluzione» democratica.