Dal Sel e Tramaglino soltanto bugie

debartolo nico

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MORANO CALABRO – Parla di «campagna offensiva e denigratoria messa in atto in maniera artefatta» dal coordinatore Sel di Morano, Tramaglino, il Sindaco Nicola De Bartolo. E sbottando con un «non ci sto» cita i dati in percentuale della raccolta differenziata di rifiuti divulgati dall’Arpacal per il periodo 2009/2014 e relativi al Comune di Morano Calabro, che sono rispettivamente: 10,96%, 29,12%, 39,44%, 50,29%, 42,41% e 46,24%. E’ guerra di numeri tra il Sindaco e l’opposizione comunale, in quanto il primo cittadino moranese afferma che all’epoca in cui era in carica Tramaglino si raccoglieva solo il 32% di differenziata mentre oggi si attesta al 67% circa al netto dei rifiuti differenziati nel punto Ecohearth. «Mai abbiamo contestato la pratica della raccolta differenziata, tuttavia sentivamo il dovere di criticare l’utilizzo improprio di un finanziamento regionale relativo alla stessa che aveva prodotto l’acquisto di mezzi di fatto non utilizzabili per le procedure di raccolta». De Bartolo parla di «farneticazioni di Tramaglino, rispetto all’abolizione della Tares nel 2013 e l’abbattimento del 10% della Tarsu», questioni che «hanno dell’inverosimile e dimostrano in quali mani era l’amministrazione di uno dei borghi più belli d’Italia». E rilancia. L’ex assessore «spieghi come mai solamente nel 2015 abbiamo dovuto far fronte a € 90.000,00 di spese legali per manifesta incapacità amministrativa di chi ci ha preceduto capace solamente di produrre estenuanti controversie legali anche per questioni futili o chiaramente in difetto. E purtroppo altre ce ne saranno a gravare il bilancio 2016». E rispetto al conflitto di interessi citato il Sindaco chiede al coordinatore di Sel di «guardarsi allo specchio per gli incarichi dati e ricevuti in passato che nulla hanno prodotto per la nostra Comunità se non l’aggravio di spese nel bilancio comunale pagato naturalmente con i soldi dei moranesi». De Bartolo risponde alle critiche elencando che «è attiva» a Morano la postazione Cup regolarmente autorizzata dall’Azienda Sanitaria, come ricorda che il comune ha aderito al programma “Nati per leggere” al fine di implementare e valorizzare le biblioteche comunali, solo «temporaneamente non fruibili a causa dei lavori di restyling della Casa Comunale che si stanno attuando grazie a finanziamenti europei di cui non si sentiva neanche l’odore all’epoca dell’amministrazione di Sel». Senza contare gli interventi al Castello Normanno «completamente fruibile ai visitatori grazie alla partnership costituita con “Il Nibbio”» e ieri «solo ricettacolo per cattive pratiche esercitate da giovani e meno giovani e soprattutto era divenuto la pattumiera del Borgo». Fida pascoli e mercato comunale hanno garantito all’Ente una non trascurabile entrata e particolarmente «sono state incanalate nei canoni della legittimità e della legalità», mentre per gli scuolabus De Bartolo si rammarica di «non aver potuto confermare l’esternalizzazione del servizio a causa delle ingenti spese ereditate dalla precedente gestione politico-amministrativa dell’ente portata avanti in maniera scriteriata e inefficiente». Tramaglino ha puntato il dito anche per la «mancata corresponsione delle giuste retribuzioni dei percettori del trattamento di mobilità in deroga» che De Bartolo ricorda «dipendere da un altro Ente pubblico».