Crisi comunale Cassano. Le opposizioni pronte a tornare al voto

cassano municipio

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CASSANO ALL’JONIO – «Accogliendo l’invito lanciato pubblicamente dai consiglieri Guaragna e Gaetani affinchè le opposizioni si impegnino congiuntamente a restituire la parola al corpo elettorale, i sottoscritti annunciano la propria piena disponibilità a verificare, sin da subito, la percorribilità delle strade che consentano alla città di tornare quanto prima alle urne, ritendo doversi considerare chiusa la stagione della sindacatura Papasso». Così in un documento diffuso alla stampa i consiglieri comunali di opposizione Domenico Lione, Luigi Cosenza, Giuseppe Cerchiara, Elda Cosenza, Giuseppe Azzolino, Nicola Leone, Gianluca Gallo, Vincenzo Pricoli aggiungono un tassello alla drammatica crisi politica che ha investito nelle ultime ore il Comune di Cassano all’Jonio. Gli appartenenti ai gruppi consiliari della Casa dei Moderati e Forza Italia e Stabilità e Buon Governo, alla luce della scelta dei colleghi consiglieri Mario Guaragna e Luciano Gaetani di revocare in maniera definitiva il sostegno dagli stessi fin qui garantito al centrosinistra guidato dal sindaco Gianni Papasso, evidenziano «come tale scelta ripristini nei fatti la volontà espressa dall’elettorato con le elezioni del 2012, quando il centrosinistra uscì minoritario dalle urne. È lampante, oggi come allora, l’impossibilità per il primo cittadino di poter contare su una maggioranza numericamente e politicamente autosufficiente. È altrettanto rilevante e significativa la considerazione per cui il passo indietro dei consiglieri del gruppo “Udc-Italia” avvenga sulla base di motivazioni di ordine politico ed amministrativo, quali ad esempio l’aumento dei tributi a danno dei cassanesi, che al pari di tante altre questioni (ad esempio fondi Syndial, accensione di mutui milionari, indebitamento dell’ente) hanno sempre visto Casa dei Moderati e Forza Italia in posizione di ferma e chiara opposizione rispetto alle scelte al riguardo invece adottate dalla giunta di centrosinistra». A nulla – aggiungono – è valso l’atteggiamento «improntato a senso di responsabilità da parte delle opposizioni, che il sindaco Papasso ha sempre considerato non quali controparti politiche, bensì prateria nella quale provare ad imperversare – come avviene anche in queste ore – nel tentativo di strappare singoli consensi, slegati da qualsiasi confronto sul bene comune della collettività e funzionali soltanto alla conservazione del potere da parte sua. Di fronte alla crisi politica ed amministrativa che la decisione dei consiglieri Guaragna e Gaetani di fatto apre e rende drammaticamente palese, Casa dei Moderati e Forza Italia avvertono forte la responsabilità di offrire risposte serie e concrete ai cassanesi, che alla politica ed ai suoi rappresentanti chiedono di essere governati e non, al contrario, di essere sacrificati come cavie di improbabili, innaturali, dannosi esperimenti politici».