CASTROVILLARI – Ore febbrili di trattative per il centro destra cittadino. Parola d’ordine “unità” per le forse composite dello schieramento che nel 2012 fu bastonato dal centrosinistra e dalle civiche, non accendendo nemmeno al ballottaggio dopo dieci anni di amministrazione Blaiotta. L’obiettivo dichiarato è quello di ritrovare la sintesi con un nominativo da candidare solo dopo aver ricomposto il ragionamento attorno ad un progetto comune che veda il centro destra tutto compatto per battere il centro sinistra ed il terzo polo. Bocche cucite dunque sui nominativi ancora non ragionati, ma solo sui contenuti della proposta. Da due giorni il centro destra (nelle componenti di ex Fli, Ncd, Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ed anche Fronte Nazionale ed ex Udc) sono in dialogo serrato per determinare le congiunture programmatiche. Poi verrà il nominativo. Volti nuovi, esperienza professionale e conoscenza della macchina amministrativa, unita a personalità riconosciute e riconoscibili tra la gente sono i presupposti che porteranno sia alla composizione delle liste che alla determinazione del candidato Sindaco che possa rappresentare le tante forze in campo. Sui nomi c’è il più stretto riserbo. Anche se la vicinanza di De Capua, ex Udc, o la partecipazione di Attanasio, ex assessore al bilancio del governo Blaiotta, fanno scattare le antenne di radio politica quali probabili candidati da spendere in questa competizione elettorale che ormai bussa alle porte. Ma non mancano le figure di riferimento delle varie componenti come Ernesto Lamensa, Nicola Aronne, il sempre verde Giuseppe Molino, il già candidato sindaco Vincenzo Ventura, senza dimenticare Anna De Gaio o Armando Ceraudo. I più nostalgici propongono la figura di Franco Blaiotta ma i bene informati pensano che sia soltanto un nome da dare in pasto ai curiosi. Quel che è vero è che il centro destra sta puntando alla quadra prima di rovinare il dialogo con la carrellata di candidati che potrebbero suscitare gelosie o malumori che, in questa fase, il centro destra – già in ritardo nella corsa alle elezioni di primavera – non può permettersi. Il ragionamento è fissare punti reali sul tavolo e poi, allargando alla società civile ed ai simpatizzanti, trovare un nominativo che – assicurano i bene informati – arriverà già nella prossima settimana. Quel che è palese, invece, è la scelta di Francesco Battaglia e del suo gruppo “Forza Castrovillari” che sembra aver deciso di correre da solo o magari sperare che qualche pezzo scontento del centro destra, possa aggregarsi alla sua scelta politica. Tra le novità della campagna elettorale, invece, altre indiscrezioni riguardano le liste civiche alle quali, in questi giorni, si sarebbero avvicinati una parte di soggetti riconducibili al Movimento Cinque Stelle cittadino, che, lasciando la barca del meetup, avrebbero scelto, senza simbolo, di confluire nelle liste del movimento di Ferdinando Laghi che ha scelto l’avvocato Peppe Santagada quale candidato Sindaco.