“Si trovino le risorse per pagare i lavoratori, ma subito dopo si metta mano a una riforma organica”. Queste le dichiarazioni di Mimmo Bevacqua capogruppo del Pd in Consiglio regionale che evidenzia come se “non saldiamo i crediti con i dipendenti del Consorzio dell’alto jonio cosentino e degli altri Consorzi non riusciremo a fare nessuna riforma”. Dichiarazioni che no sono passate inosservate. A tal riguardo è Gianluca Grisolia, dirigente di Forza Italia, che vive in un territorio dove è presente un importante consorzio con sede a Mormanno che interviene in merito. “Voglio riprendere queste considerazioni dell’amico Consigliere regionale Bevacqua per dire la mia su una non più rinviabile riforma del sistema dei consorzi di bonifica. Sbaglia Bevacqua a reclamare un po’ strumentalmente i pagamenti e non associare il mancato pagamento cronico e ciclico ( da almeno 10 anni circa ) delle doverose spettanze dei lavoratori al fallimento di un sistema che era da tempo sotto gli occhi di tutti, compresi i suoi” afferma Grisolia che entra nel merito. “I consorzi da ormai 10 anni non sono più Enti governabili. Molti sono fallimentari. Producono spesso debiti non soltanto per gestioni tutte da verificare ma essenzialmente perché le storiche risorse regionali che prima sostenevano spesso a piè di lista il sistema …sono anno per anno venute meno. E sostanzialmente i piani industriali del passato erano bluff”. Per cui oggi “onore finalmente a questa Amministrazione Regionale, all’ Assessore Gallo, alla Presidente di commissione Gentile ed allo stesso Presidente Occhiuto (che ha dato una accelerata ) che ha preso di petto la situazione e compreso il problema. Al punto in cui siamo va azzerato tutto e dopo un periodo di transizione utile ad una necessaria ricognizione serena delle cose si deve ripartire con un Consorzio unico ( che coordina i tanti distretti operativi sui territori ) e bisogna ripartire con piani industriali credibili e soprattutto sostenibil”. Solo così conclude Grisolia per rispondere a Mimmo Bevacqua “ si pagheranno stabilmente i lavoratori e si erogheranno finalmente i servizi agli agricoltori a prezzi sostenibili !Dopo 10 anni di colpevole galleggiamento ( su cui sicuramente proprio Bevacqua e la sua parte politica non è immune ), Un’altra riforma seria e non più procrastinabile del Governo Occhiuto