Cassano. Debito con Sorical per oltre un milione di euro. Interviene Calabria che vuoi

cassano municipio

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CASSANO ALL’JONIO – Ammonta all’incirca a 1.650.000 euro il debito contratto dal Comune di Cassano con la Sorical, la società che gestisce la distribuzione dell’acqua potabile in Calabria. Il dato, confermato da fonti Sorical, è finito sotto la lente politica di “La Calabria che vuoi”, il movimento politico di area moderata ormai radicato in tutta la provincia e con una sezione attiva anche nella città delle Terme. Dopo la notizia di morosità del Comune guidato dall’ex Sindaco Gianni Papasso, e la decisione della Sorical di ridurre la quantità di acqua erogata, per effetto dell’inadempimento dell’ente, il movimento politico elogia il «tempestivo intervento del commissario prefettizio Emanuela Greco» che ha permesso di revocare il provvedimento della ditta che stava per chiudere i rubinetti dei cittadini di Cassano con gravi disservizi per la cittadinanza. Ma La Calabria che vuoi parla di «notevole danno d’immagine – e non solo – patito dalla città intera». poi resta da capire «come sia stato possibile accumulare un debito così ingente. Soprattutto, viene spontaneo chiedersi che fine abbiano fatto i soldi dei contribuenti, ai quali lo scorso luglio l’amministrazione comunale ha inflitto un aumento del canone idrico e la pena di dover fronteggiare una marea di cartelle pazze. Quando lo dicevamo in consiglio comunale, venivamo derisi dal sindaco e dalla maggioranza, con tanto di falsi manifesti. Adesso, alla prova dei fatti, emerge la verità. Purtroppo amara per i cassanesi, che una volta ancora si ritrovano a dover pagare di tasca loro».