Candidati Sindaco a confronto su Italcementi

Sindaci Italcementi

Sindaci Italcementi

 

CASTROVILLARI – Di certo non si saranno annoiati i Candidati Sindaco alle amministrative di Castrovillari nella saletta conferenze del Jolly Hotel, incalzati dalle domande dei lavoratori del presidio produttivo Italcementi. Il confronto – voluto ed organizzato dalla Fillea Cgil e dalle Rsu aziendali – ha tenuto per quasi due ore Francesco Battaglia, Marilina Capano, Domenico Lo Polito, Eugenio Salerno, Peppe Santagada impegnati a dialogare con una platea vivace ed attenta, preparata (forse più dei candidati) su un tema tecnico e complesso che coinvolge un numero consistente di famiglie della città e del comprensorio. Un tema spinoso che non riguarda solo l’occupazione, ma coinvolge il tema della salute (più volte tirato in ballo dalle domande del pubblico) e della compatibilità ambientale (anch’esso ritornato più volte sul tavolo del dibattito) e dei contingenza tra mercati e crisi occupazionale. E’ stata la viva voce delle Rsu aziendali, rappresentate da Carmine Lo Prete, ad introdurre il confronto all’americana che ha poi visto un breve intervento anche del segretario regionale della Fillea Cgil Calabria, Luigi Veraldi. In prima fila, con occhi ed orecchie attenti, il segretario generale comprensoriale della Cgil Pollino – Sibaritide – Tirreno, Angelo Sposato, ed il segretario generale comprensoriale della Fillea, Antonio Di Franco. In platea tanti lavoratori, molti dei quali in cassa integrazione per la contingente crisi dello stabilimento, e molti sostenitori dei candidati Sindaco. Un confronto aperto, schietto, dove alcuni dei cinque candidati hanno chiaramente dei “no” ad ipotesi di riconversione dell’impianto esistente in termovalirizzatore ma si sono detti disponibili invece a trasformarlo in presidio produttivo di altra natura, se la proprietà fosse disponibile, mentre altri hanno scelto la linea del “si può fare” dicendosi pronti a salvaguardare a qualunque costo l’esistente. Sicuramente la platea, che ha dibattuto anche vibratamente in alcuni momenti con i cinque candidati sindaco, ha ascoltato attentamente e si sarà fatta un’idea della conoscenza da parte di Battaglia, Capano, Lo Polito, Salerno e Santagada della vertenza annosa che oggi vede, forse, una delle punte di massima criticità. Ma alla fine strette di mano ed approfondimenti per tutti, all’uscita dalla sala dove – in alcuni momenti – il clima è stato davvero “caldo” anche se sempre nel pieno rispetto di tutti. Non sono mancate le sottolineature delle derive ambientaliste a taluni (che alcuni candidati hanno però potuto chiarire ed esplicitare nel merito e nella fase storica in cui sono avvenute) e le puntualizzazioni sul poco coinvolgimento di tutti rispetto alla crisi occupazionale che investe i lavoratori. Il Sindacato, nella persona di Luigi Veraldi, segretario regionale di categoria, voleva approfondire se coloro che si candidano alla guida della città avessero una «proposta chiara di sviluppo industriale» che riguardasse l’opificio Italcementi e che i protagonisti di questa campagna elettorale fossero «protagonisti di questa richiesta di sviluppo» che arriva dal basso. Dal canto loro i cinque candidati hanno disegnato la loro linea di intervento e pensiero rispetto a questa situazione, dicendosi a più voce solidale con i lavoratori che oggi si vedono consegnati alla cassa integrazione per via della politica industriale della proprietà. Alla fine del “match” elettorale – coordinato dal giornalista, Vincenzo Alvaro – i sindacati hanno apprezzato la disponibilità e la sincerità dei candidati Sindaco e si sono detti pronti a ripetere questa formula di confronto, con domande dirette da parte dei cittadini, anche per altri temi nel prossimo futuro.