Armando Ceraudo: da Lo Polito mi divide la politica, ma non certo i principi di legalità

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ceraudo armandoCASTROVILLARI – Oggi non ricopre nessun incarico, ma della politica ne ha fatto una scelta di vita anche quando ha deciso di rimanere fuori dai giochi. Armando Ceraudo nella sua militanza è stato membro del Fronte della Gioventù, poi del Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale, di quella che fu la storia di Alleanza Nazionale fino a ricoprire il ruolo di Presidente del Circolo di Fli a Castrovillari. Insomma uno che non ha certo bisogno di presentazioni in città ma che quando ha sentito e letto del rischio di infiltrazioni criminali nel sistema dei rifiuti cittadino ha preso la penna ed ha deciso di dire la sua. «Desidero intervenire nel dibattito in corso in queste ultime ore, per ribadire che la legalità – da sempre – è stata ed è nel nostro patrimonio genetico di militanti politici di destra. Chiunque, a qualunque titolo, difenda la legalità, troverà in noi una sponda, un sostegno, un incoraggiamento ad andare avanti. Questo è quello che oggi, in questa circostanza, desideriamo fare nei confronti del Sindaco Lo Polito, da cui – politicamente – ci divide un mondo». Una divisione – aggiunge Ceraudo – che è «nella prospettiva politica, nel sistema valoriale e nel modello organizzativo della società. Ma non è certo sui “principi” fondamentali dell’essere, e della legalità». Per questo, aggiunge il militante politico di centro destra, «un Sindaco che difenda ciò in cui noi crediamo fermamente, è sempre più il nostro Sindaco, indipendentemente dal colore politico della sua maglietta». Ed in un momento in cui la «bandiera della Destra Politica, non è ammainata, sebbene non sventoli più come una volta» il compito di chi fa politica «è issarla nuovamente in alto, affinché torni a sventolare come (secondo noi) merita. Per farlo, continuiamo a difendere le cose in cui crediamo, quelle per le quali ci siamo battuti in gioventù, ci continuiamo a battere oggi, seppur in una posizione defilata e minoritaria. Se oggi quella bandiera è difesa da un Sindaco “avversario politico”, oggi, quel Sindaco, è il nostro più prezioso alleato».