CASTROVILLARI – Risorse idriche. Un problema che in questo periodo preoccupa i cittadini di Castrovillari spesso, in alcune zone della città, costretti a vedersi durante le ore notturne, ridursi visibilmente l’erogazione dell’acqua tra difficoltà e disagi. Il Comune di Castrovillari in diverse occasioni si è rivolto ai cittadini per evitare ogni spreco e avere un consumo più accorto di acqua potabile come tra l’altro previsto nell’ordinanza 51/55 del luglio scorso. Oggi a tal riguardo interviene con una interpellanza inirizzata al Sindaco Mimmo Lo Polito che verrà discussa in seno al prossimo Consiglio comunale, il consigliere di minoranza Sara Astorino. In particolare l’esponente della lista “Castrovillari Solidale” nella sua richiesta  evidenzia proprio il notevole incremento dei consumi di acqua potabile in questo periodo, “accentuato”secondo la Astorino, candidata  in sostegno lo ricordiamo di Peppe Santagada, “da usi impropri quali l’irrigazione di orti, innaffiamento dei giardini anche mediante impianti automatici, lavaggi di terrazzi e superfici esterne antistanti le abitazioni, lavaggi di autoveicoli ed altri usi impropri durante le ore diurne (06:00 – 22,00)”. Tali problematiche “si avvertono maggiormente nelle zone periferiche rurali quali ad esempio C.da Pietrapiana, C.da Vigne, C.da Lacco, C.da Archidero ed altre i cui abitanti mi rappresentano quotidianamente il grave problema insorto nelle ultime settimane”. Per tale motivo il consigliere Astorino, evidenziando “l’uso improprio” ed i “disagi” che esso provoca alle persone chiede al Sindaco della Città “quali provvedimenti, controlli e sanzioni intende adottare per arginare il fenomeno dell’utilizzo incongruo dell’acqua potabile e degli allacci abusivi sulle reti idriche”. Un problema i cui “risultati” la Astorino chiede di “rendicontare” all’interno del prossimo Consiglio del 13 agosto. Non solo il problema dell’acqua è stato però messo in evidenza dal Consigliere in queste ore. La Astorino ha chiesto lumi anche su un intervento “urgente per le famiglie bisognose” attraverso un ulteirore interpellanza  al Primo Cittadino. In partiocolare al suo interno si  pone all’attenzione ” la situazione di indigenza nella nostra comunità che  aumenta ogni giorno e si stima un numero di famiglie in stato di assoluto bisogno di 2.900″. Una situazione che meirta da parte delgi amministratori attenzione e che invece oggi secondo il consigliere vede una “riduzione” degli interventi da parte del Servizio Sociale “per mancanza di fondi”. Secondo la Astorino sarebbe opportuno non fare “elemosina” ma “offrire un valido contributo per colmare il loro stato di indigenza” magari implementando ” le borse lavoro, dando la possibilità a turnazione ed a più persone di usufruire di queste opportunità lavorative e nello stesso tempo di tenere la città pulita con le occupazioni di queste persone, nei punti dove occorre manodopera”.  Per fare tali interventi “urgenti non necessitano somme ingenti” e visto  gli “ottimi dirigenti nel settore che vanta il comune” basterebbe “un progetto per dare ristoro a chi ha difficoltà a reperire tutti i giorni alimenti per sfamare i propri figli”.