Le ragioni del No di Forza Italia

NO DE GAIO

 

NO DE GAIO

 

CASTROVILLARI – Si è tenuta ieri sera all’interno della segreteria politica dell’ex Vice Sindaco di Castrovillari Anna De Gaio a cui ha  partecipato  Luigi De Rosa coordinatore di Forza Italia per la provincia di Cosenza.  A  introdurre i lavori la stessa De Gaio, coordinatrice cittadina di FI del comitato del No al referendum, che si è soffermata sul ruolo decisivo del referendum in un sistema di compiuta democrazia rappresentativa. La De Gaio ha sottolineato le ragioni politiche che rendono evidente le ragioni del no, partendo dalla necessità di tutelare il diritto al voto ed alla giusta rappresentanza da parte di tutti i cittadini. “L’elezione del Senato della Repubblica, per come prevista nelle Costituzione riformata, renderà il funzionamento dell’iter legislativo più farraginoso relegando nel dimenticatoio le ragioni della rappresentanza e della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. I periodi di crisi della politica e della rappresentanza come quelli attuali vanno affrontati con imput verso la maggiore partecipazione e coinvolgimento e non attraverso deleghe in bianco ad una casta sempre più autoreferenziale” . Il coordinatore di Forza Italia Luigi De Rosa ha ampiamente argomentato sulle ragioni che vedono Forza Italia  schierata sul fronte del no. Il partito intende “tutelare le ragioni del popolo Italiano ad avere una costituzione che sia un patrimonio condiviso e mette in evidenza come sia affetto da partigianeria l’atteggiamento di taluna “sinistra di governo” che durante il referendum costituzionale del 2006 si straccio le vesti per una riforma certamente più equa ed equilibrata ed ora, abbandonate tutte quei nobili propositi, si appresta a votare una  riforma ambigua e pasticciata che restringe fortemente la democrazia”. La riforma la giudizio dei cittadini mortificherà anche i poteri delle autonomie locali quali le regioni sottraendole materia di propria competenza e riducendo l’ambito di partecipazione dei cittadini alle scelte del territorio. Anche il pubblico presente ha dato il suo contributo arricchendo di ulteriori spunti le riflessioni proposte , “tutti si sono dati appuntamento al quattro dicembre per scrivere una nuova pagina di democrazia della nostra Repubblica”.