Vico di Camporota. Le attività commerciali ferme al palo

vico campo rota

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CASTROVILLARI – Da qualche mese la Polizia Municipale di Castrovillari ha installato un paletto che impedisce l’ingresso delle auto nel vico di Camporota. La piccola stradina – da sempre percorsa in senso unico – porta verso Piazza Matteotti, attorno alla quale vivono diverse attività commerciali che oggi la mentano la crisi del commercio. La decisione, arrivata senza che si consultasse il quartiere né i suoi rappresentanti, sarebbe stata determinata da questioni di sicurezza. Ma questa spiegazione non basta a quanti vivono il quartiere e soprattutto a coloro che vedono andare in crisi le proprie attività commerciali. L’unica cosa certa al momento è che i registratori di cassa a fine giornata segnano chiusure sempre più in calo lamentano i commercianti, ormai tagliati fuori dal tessuto urbano del centro cittadino. «Il particolare momento di crisi presente rischia di compromettere il futuro di chi attraverso un dignitoso lavoro e imprenditore di se stesso, non può vivere e si limiti solo ad esistere» commentano disperati gli esercenti della zona. Ed è su «questa riflessione» che lanciano «l’appello alle istituzioni» affinché «prendano atto del vero disaggio che si verifica sulle strade cittadine con riguardo alla chiusura dello storico vicolo Camporota». Esercenti e residenti vorrebbero più «chiarezza» sulla vicenda, che venissero spiegate pe reali esigenze di sicurezza che hanno portato alla chiusura affinché «la cittadinanza, il quartiere, i residenti ed i commercianti possano avere tutta la trasparenza al riguardo». La vicenda è arrivata anche in consiglio comunale ed i rappresentanti del quartiere hanno chiesto specifici chiarimenti anche alla polizia municipale. Sembra che i cittadini residenti nel piccolo vicoletto abbiano lamentato che avendo le case a ridosso della strada, uscendo di casa rischiavano di essere travolti dalle auto di passaggio. Ma non c’è nulla di scritto che testimoni questa versione. E per queste ragioni si sarebbe scelto di chiudere al passaggio automobilistico la stradina che dava accesso a tutta una serie di attività commerciali che oggi sono in ginocchio e chiedono di essere ascoltate ed aiutate soprattutto in questo momento di feste natalizie, dove l’auto degli acquisti prova a dare un po’ di respiro a chi prova ad andare avanti lavorando onestamente. Gli esercenti chiedono chiarezza, mentre alcuni si sono già arresi alla crisi ed hanno chiuso bottega.