Viadotto Italia. La Cgil assicura, anche gli operai faranno la loro parte

viadotto italia

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CASTROVILLARI – Seguono la vicenda con la massima attenzione. Anche perchè in ballo c’è il destino di una terra, il diritto alla mobilità, alla sicurezza ed al lavoro richiamato nella festa del lavoro del Primo Maggio scorso. Sono i Sindacati della Cgil Calabria, quelli dell’area comprensoriale, della Fillea e di Ferconsumatori che dopo le dichiarazioni del Procuratore Generale di Catanzaro, Mazzotta, hanno continuato a sottolineare il loro apprezzamento nel lavoro della Magistratura «per l’impegno promosso per la messa in sicurezza ed il ripristino del viadotto Italia» auspicando «che alle dichiarazioni del Procuratore Capo Mazzotta possano seguire atti e progetti di responsabilità da parte di Anas che possano essere accolti dalla commissione tecnica incaricata dalla Procura e che rendano immediatamente esecutivi i lavori di ripristino del pilone 13 e la conseguente riapertura anche parziale del viadotto entro il 15 luglio». Dal canto loro Cgil, Fillea, lavoratori «faranno da subito la loro parte per l’immediata esecuzione dei lavori, rendendosi disponibili, con tutte le prerogative contrattuali e di sicurezza della maestranze, a lavorare a ciclo continuo su 24 ore, compreso i giorni festivi per accelerare ed anticipare la realizzazione dei lavori funzionali alla riapertura del viadotto e dell’autostrada Salerno Reggio Calabria, in prossimità di una stagione estiva che rischia di essere disastrosa per Calabria e Sicilia». Ma l’occasione è stata anche utile per stigmatizzare «l’atteggiamento del governo centrale, regionale e provinciale, che a quasi cento giorni della chiusura non hanno compiuto un solo atto a sostegno della problematica, dei territori e della viabilità alternativa. Occorre ascoltare i territori e ridare alla ex statale 19, declassata a strada provinciale, il suo originario status ed investire immediatamente sul suo ripristino, e per fare questo occorrono fondi e non sole parole d’impegno.

Alla dichiarazione di stato di emergenza richiesto dalla Regione Calabria ci saremmo aspettati un sussulto da parte del Governo. Consigliamo al Ministro delle Infrastrutture Delrio, se proprio non vuole affrontare l’ebbrezza di un viaggio sulla Sa-Rc in Calabria, di farci un salto in elicottero per rendersi contro del disastro che tale situazione sta determinando». Sindacato e Federconsumatori annunciano «l’immediata attivazione di ogni azione a tutela e risarcimento del disagio economico che stanno subendo i lavoratori, i cittadini, le attività di impresa e commerciali in conseguenza della chiusura e dei tempi incerti del ripristino dell’autostrada Salerno Reggio Calabria».