CASTROVILLARI – Gli uomini della Polizia di Stato hanno sospeso per dieci giorni le attività di un locale cittadino che vendeva a minorenni  bevande alcoliche. Il locale, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, era diventato luogo d’incontro di diversi minorenni durante le ore scolastiche. Nelle scorse settimane una di essi, originaria di un paese del circondario, dopo aver consumato alcuni cocktail all’interno del locale ha accusato un malore.  Finita al Pronto Soccorso è stata poi ricoverata in Pediatria con sintomi di coma etilico.  Gli uomini del Commissariato di Castrovillari hanno verificato che in tale mattinata, durante un controllo in pieno orario scolastico, numerosi adolescenti si intrattenevano nelle vicinanze del locale con calici di birra nelle mani ed uno di essi, nonostante provasse a disfarsene,   faceva uso di uno spinello.  A seguito di indagini ed ascoltati diversi testimoni si è accertato che gli organizzatori avevano venduto superalcolici a minori al prezzo di 5 euro e che all’interno del locale i ragazzi fumavano cannabinoidi. Si è anche appurato che il consumo di stupefacenti si era verificato anche in occasione di altre feste tenutesi nel passato recente all’interno del locale. Feste a cui partecipavano diversi giovani attratti anche volantini con i quali gli organizzatori pubblicizzavano nei pressi degli istituti scolastici l’evento attirando i ragazzi con la prospettiva della musica e dell’ingresso gratuito e puntando al profitto tramite la vendita di alcolici. A seguito di tali indagini questa mattina la notifica del provvedimento del Signor Questore di Cosenza di sospensione per un periodo di dieci giorni della licenza dell’esercizio pubblico del bar – locale d’intrattenimento con conseguente chiusura per gli stessi giorni delle attività commerciali. In queste ore proseguono gli accertamenti finalizzati alla più completa acquisizione degli elementi probatori in relazione alle evidenti responsabilità penali per i fatti accaduti. Nei prossimi giorni, sarà inoltrata un’informativa di reato all’Autorità Giudiziaria a carico degli autori dei reati già identificati dal perosnale investigativo della Polizia di Stato.