Una terra di grande eccellenze si racconta attraverso imprenditori e giornalisti dell’enogastronomia

piro piro calabria

piro piro calabria

 

Alla Calabria non manca nulla. Ha tutte le carte in regola per essere la terra da scoprire del prossimo futuro, capace di fare sistema e costruire economia sostenibile attorno ai suoi attrattori. Natura incontaminata e affascinante (con tre parchi nazionali, 800 chilometri di spiagge solo per accennare qualcosa), borghi splendidi tanto nell’entroterra quanto a picco sul mare, cultura (basta fare riferimento alla Magna Grecia per non andare troppo oltre), cibo di qualità con una varietà di biodiversità enogastronomica da far invidia a tutti. E, cosa non da poco, professionisti dell’informazione capaci e desiderosi di raccontare al mondo questa meraviglia che aspetta solo di essere conosciuta e vissuta dal grande pubblico.

Attorno a tanta bellezza, insieme ai produttori e gli imprenditori calabresi illuminati che della Calabria hanno fatto una bandiera identitaria e il motore della loro voglia di restare e costruire economia sostenibile e strettamente legata alle eccellenze territorio, si sono ritrovati a Reggio Calabria le esperienze più significative del mondo enogastronomico regionale.

A guidare la convention “Calabryando”, vissuta nello scenario incantevole del Piro Piro (uno dei lidi più belli della costa Viola) Giovanna Pizzi e Francesco Mannarino che hanno saputo, insieme al direttore del food clubbing beach reggino, Domenico Bellantonio, e Laura Saraceno, raccogliere nella splendida location in riva allo stretto le anime più appassionate della Calabria del gusto e i comunicatori, giornalisti, esperti di marketing e food & wine blogger più illuminati e visionari che la regione possa esprimere. Tutti insieme (altra cosa straordinariamente fuori dalle regole per una terra spesso malata di protagonismo al singolare) per parlare dei punti di forza di una terra straordinariamente unica e variegata, con la voglia di non restare pià la cenerentola dell’enoturismo, ma desiderosa di affermarsi in un segmento così attuale e nuovo, nel quale può giocare la parte della protagonista.

A condire la serata evento, attorno alla tavola del confronto ma anche della degustazione delle eccellenze migliori, i piatti realizzati a quattro mani dallo chef resident Marco Maltese e lo special guest chef Claudio Vicina, Stella Michelin del ristorante piemontese “Casa Vicina” la cui partecipazione è stata in collaborazione con “Velier”, azienda leader nel mondo del “bere di qualità”, presente con il responsabile dell’area manager Gil Grigliatti e l’agente territoriale Mimmo Lombardo.

Tra piatti strepitosi, cocktail di qualità, una visuale affascinante su uno dei panorami più suggestivi della Calabria, l’alternarsi di voci di imprenditori e giornalisti ha tracciato la strada del futuro, anzi di ciò che è già presente. La collaborazione come unica strategia vincente per affermare la Calabria nel panorama enogastromico e raccontarla nella maniera più giusta che merita. E quando i calabresi si mettono insieme, non ce n’è per nessuno.