Una piscina riscaldata in pieno centro. L’autostazione diventa un progetto pilota di geotermia

capannone2 stazione

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CASTROVILLARI – Una piscina riscaldata nel cuore della città che si alimenti attraverso un impianto di geotermia da realizzare nelle immediate vicinanze, unitamente ad un progetto sperimentale (replicabile in altri punti di castrovillari) per supportare le reti di acqua sanitaria delle centinaia di abitazioni della parte nord dell’abitato. E’ questa una delle proposte altamente innovative pensate dall’Amministrazione Lo Polito per la riqualificazione dei vecchi capannoni esistenti nel perimetro dell’autostazione. Un progetto condiviso con le Ferrovie della Calabria – grazie all’interessamento dell’assessore regionale alle infrastrutture, Roberto Musmanno – e che potrebbe ricevere il prezioso contributo della Pollino Gestione Impianti, una delle due municipalizzate che, nella nuova fase proposta dal Governo Renzi, potrebbe così diversificare la sua natura. Si passerebbe così, per la società guida da Giacomo D’Angelo, dalla gestioni delle rete del gas a quelle dell’acqua calda a servizio delle utenze domestiche dando vita ad una vera rivoluzione sul panorama cittadino. L’energia geotermica è quella immagazzinata nella crosta terrestre e può essere estratta da alcune pompe di calore attraverso dei sistemi a sonda che vengono inserite nel terreno a diverse centinaia di metri di profondità. L’idea del Comune, voluta da Domenico Lo Polito e la sua squadra di governo, è quella di realizzare un impianto di geotermia nel sottosuolo del piazzale dell’autostazione capace di alimentare il riscaldamento di una piscina (mezza olimpionica) da realizzare nel capannone delle Ferrovie della Calabria che un tempo ospitava l’officina dei mezzi. Un’opera di alta sostenibilità ambientale che potrebbe essere gestita dalla Polisportiva di Castrovillari (presieduta da Luigi Filpo) e risulterebbe un gioiello di efficienza energetica nel cuore della Città. Accanto a questo l’impianto geotermico potrebbe andare a soddisfare il fabbisogno di acqua sanitaria per le abitazioni dei palazzi nelle vicinanze. I grandi condomini presenti attorno all’area dell’autostazione potrebbero dunque essere il progetto pilota per un esperimento di bio calore che potrebbe con il tempo diffondersi in tutto il resto di Castrovillari. Il tutto potrebbe produrre effetti di risparmio notevoli sulla gestione delle reti dell’acqua e ricadute positive per i cittadini che non dovrebbero più alimentare le reti di risaldamento delle abitazioni con le caldaie ma potrebbero allacciarsi direttamente a questa rete bio comunale. Per ora il progetto è solo in fase embrionale ma il Comune ha già mosso i passi necessari per farsi avere la concessione di utilizzo dei capannoni e delle aree coinvolte da Ferrovie della Calabria attraverso l’interessamento della Regione Calabria. La Pollino Gestione Impianti sarebbe pronta a dare vita ad un progetto che potrebbe cambiare l’attività della municipalizzata che riceverebbe slancio da questa diversificazione del suo campo d’azione.