Un distretto urbano delle eccellenze nel centro storico. Presentato il progetto Civitanova D.U.E.

scorcio della civita di Castrovillari

scorcio della civita di Castrovillari

 

CASTROVILLARI – Il centro storico di Castrovillari, “a civita”, potrebbe diventare un distretto urbano delle eccellenze. Il Comune della città del Pollino, guidato dal Sindaco Domenico Lo Polito, ha candidato all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero delle Infrastrutture e trasporti, un progetto di riqualificazione del centro storico da due milioni di euro. Si chiama “Civitanova d.u.e.” l’idea allegata al master plan che è in concorso per il bando che destina ai comuni italiani risorse per interventi di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.  La dotazione del Fondo per l’attuazione del Piano nazionale è di euro 44.138.500,00 per il 2015 e di euro 75.000.000,00 per ciascuno degli anni  2016 e 2017, per complessivi euro 194.138.500,00. La proposta castrovillarese prevede una azione complessiva per mitigare il fenomeno dello spopolamento e del disagio abitativo, l’azione di recupero dello spazio antistante il castello aragonese con un anfiteatro all’aperto, la riqualificazione di Piazza castello e delle strade limitrofe e soprattutto un patto sociale per la “civita” che coinvolgerà una ventina di associazione culturali e sociali che si prodigheranno per una constante animazione del quartiere storico della città. Inoltre, se il progetto andrà in porto, saranno recuperate tutte le villette della zona storica del centro abitato e nella vecchia sede del Vescovado si realizzerà una fonoteca del Jazz visto l’importante esperienza musicale che la città di Castrovillari esprime ormai da anni con tante manifestazioni musicali che la contaminano lungo l’arco dell’anno. A firmare questa idea di proposta Salvatore Dessì, delegato alla programmazione integrata del territorio per “Filo Rosso” voluto dal Sindaco Lo Polito, e Roberta Mari come Responsabile Unico di Procedimento del Settore Urbanistico dell’Ente. Le domande, presentate entro il 30 novembre, ora saranno oggetto di valutazione da parte del Ministero competente che provvederà a stilare la classifica delle idee ammesse a finanziamento.