Un defibrillatore per la vita. In città una rete diffusa per le emergenze

defibrillatore

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CASTROVILLARI – Si chiama “Castrovillari Città del Cuore” ma oltre ad essere un evento suggella la nascita di una vera rete di soccorso integrata con il territorio e sostenuta da cittadini volontari. L’associazione “Amici del Cuore”, presieduta da Donatella Laudadio, insieme all’Amministrazione Comunale, guidata da Domenico Lo Polito, ha portato a termine un progetto di alta valenza sociale e sanitaria dal titolo “Un defibrillatore per la vita”. Dieci apparecchi saranno distribuiti in altrettanti punti cardine della vita sociale della cittadina del Pollino e si doteranno di una squadra di ben 45 volontari che monitorati dal 118 potranno essere avamposto in caso di emergenza per un corretto utilizzo di queste apparecchiature, con le quali si formeranno a partire dal 17 gennaio prossimo. In contrada Vigne, presso il centro sociale di Cammarata, nella zona di contrada Pietà, nei pressi della rotatoria di San Girolamo, nel centro storico presso il Protoconvento Francescano sede di tanti eventi culturali ed aggregativi, nei pressi del Circolo Cittadino a due passi da piazza municipio, uno a disposizione dell’Associazione Nazionale Azione Sociale messo a disposizione di quanti ne faranno richiesta e tre nelle scuole superiori (il liceo Classico, la Ragioneria e lo Scientifico) i defibrillatori saranno così presenti lì dove la cittadinanza vive ed opera, si diverte e cresce nella sua formazione. Una rete che si avvarrà della pronta mano di quarantacinque volontari che in questi giorni inizieranno un intenso cammino formativo per essere pronti in caso di necessità e tentare di salvare vite umane con l’ausilio del personale sanitario del 118. Il Comune di Castrovillari acquisterà cinque colonnine allarmate ed attrezzate da destinare all’accoglienza dei defibrillatori nei punti più periferici della città. Il sodalizio “Amici del cuore” ha acquistato cinque di questi apparecchi salva vita, mentre altri tre sono stati donati all’associazione da Anas, uno dal Kiwanis Club e l’altro arriva come donazione di una sciolta società amatoriale che lo aveva in dotazione e che oggi lo mette a disposizione delle finalità complessive del progetto che verrà presentato il 22 gennaio alle ore 17.00 da Giovanni Bisignani, che del sodalizio castrovillarese è direttore scientifico, Silvana De Bonis e Antonio Fiore. Alla serata in programma presso il Protoconvento Francescano prenderà parte anche il Vescovo della Diocesi, Monsignor Francesco Savino, i dirigenti scolastici delle scuole coinvolte, Riccardo Borselli del 118, Ruggero Altimari del Siulp, Emanuela Capparelli per Kiwanis, Carmine Pugliese di Asd Academy, Lino Tetatro per Ina Assicurazioni e Salvatore De Paola direttore sanitario del nosocomio cittadino.