CASTROVILLARI – Il Pollino ha un patrimonio importante sotto tanti punti di vista. Ma quello escursionistico è di sicuro uno dei valori fondanti di cui gode il Parco Nazionale più grande d’Italia. Proprio a questo immenso, variegato e straordinario patrimonio di cime, sentieri, alberi monumentali, tratturi, pianori è dedicata l’ultima fatica editoriale realizzata da Acalandros Map Design in partnership con il Club Alpino Italiano, sezione di Castrovillari presieduta da Carla Primavera. Un prezioso strumento per permettere ai tanti appassionati di percorrere a piedi gli immensi scenari naturali della montagna del Sud. Nasce così la carta dei Sentieri del Parco del Pollino, realizzata in scala 1:90.000 che raccoglie al suo interno la rete sentieristica completa dell’area protetta calabro lucana. Circa 136 sentieri per oltre mille chilometri di trekking montano divisi in varie modalità: ci sono i sentieri segnati e manutenuti in più riprese dal Cai in tratto rosso continuo; poi c’è la rete sentieristica completa ma ancora non segnata sul campo (tratteggio rosso) e poi ci sono i sentieri tracciati direttamente dall’Ente Parco e denominati IPV (Itinerari di Particolare Valenza) riconoscibili dal tratteggio di colore verde. Particolare attenzione è stata destinata alla rete viaria di vario ordine in modo che si possano raggiungere le località più importanti per poi intraprendere le escursioni desiderate sui sentieri numerati senza difficoltà. La carta contiene anche una piccola rete sentieristica organizzata, a suo tempo, dalle Comunità Montane presenti nel territorio: il lavoro più interessante è stato compiuto dalla Comunità Montana Val Sarmento; i sentieri segnati si trovano sul territorio dei paesi di Terranova, Cersosimo, San Paolo Albanese e sono contraddistinti da sigle molto personalizzate (SG1, S2, S4, ecc.). Infine, è stato dato rilievo al Sentiero Italia almeno per quanto riguarda il tratto che attraversa l’Area Protetta. Per ultimo la Carta Generale riporta anche una sintesi della vegetazione: sono stati scelti, in funzione alla maggiore estensione, le aree boscose a conifere e a latifoglie, le superfici a pascolo e le praterie. Sono segnati anche tutti i rifugi presenti sul territorio, oltre a tutti i numeri utili e siti di riferimento degli ambiti citati. La carta gode del Patrocinio dell’Ente Parco nazionale del Pollino può davvero essere uno strumento valido e completo per godere del Pollino in ogni stagione.