CASTROVILLARI – Lui è un autista di autobus di una conosciuta ditta di trasporto interregionale. Ha fatto causa al suo datore di lavoro perché ha ritenuto di essere trasferito illegittimamente. Alla fine dell’iter processuale la corte di Appello di Catanzaro – sezione lavoro – presieduta dal giudice, Emilio Sirianni, con la sentenza numero 1048/2015 ha ritenuto che il lavoratore che subisce un trasferimento ritenuto illegittimo può rifiutarsi di eseguirlo, conservando il diritto alla percezione dell’intero trattamento retributivo-previdenziale sino alla reintegrazione nell’originario posto di lavoro. A difendere il lavoratore gli avvocati Salvatore Di Marco e Vittorio Cosentino del foro di Castrovillari che nel 2008 chiedeva alla giustizia locale di dichiarare inefficace un trasferimento avuto da parte della sua ditta. La sentenza di qualche giorno fa a parziale riforma di quanto disposto in primo grado dal Tribunale di Castrovillari,ha riconosciuto all’autista la retribuzione maturata nel periodo interessato con l’intero trattamento retributivo dalla data di rifiuto dell’esecuzione del trasferimento alla data di effettiva reintegrazione nell’originario posto di lavoro.