Tra ritorni e prime nazionali. Il ricco programma di Primavera dei Teatri 2016

PdT 2016

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CASTROVILLARI – Tanti ritorni quest’anno a Primavera dei Teatri ma anche tante “prime” nazionali che confermano come ci sia “voglia di debuttare a Castrovillari” come affermato da Saverio La Ruina in conferenza stampa. Ed allora fanno ritorno a Primavera dei Teatri, dopo la scorsa edizione, alcuni artisti come che Tindaro Granata presenta in anteprima nazionale lo spettacolo Geppetto e Geppetto, Vico Quarto Mazzini che debutta con Little Europa, uno spettacolo che trae spunto dalla pièce Il piccolo Eyolf di Henrik Ibsen e mira a generare una riflessione sulle motivazioni che spingono l’essere umano a costruire sistemi sociali e sulle motivazioni che poi lo spingono a distruggerli.  La Piccola Compagnia Dammacco presenta Esilio, il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo”,diretto da Mariano Dammacco in scena con Serena Balivo. Tornano a Primavera per completare la trilogia “Tutto è bene quel che finisce”, ancheQuotidiana.com conla prima nazionale di Lei è Gesù, col quale provano ad affermare la possibilità che la donnaricopra ruoli per tradizione e consuetudine riservati agli uomini, a cominciare dalla figura di Gesù Cristo. Atir Teatro Ringhiera presenta in prima nazionale32’’.16 di Michele Santeramo per la regia di Serena Sinigaglia. Una storia di tentato riscatto e di immigrazione dal finale troppo simile a tante altre, un finale nel mare, senza Londra all’orizzonte, senza olimpiadi né niente. Debuttano in prima nazionale anche i padroni di casa di Scena Verticale con la nuova produzione Il Vangelo secondo Antonio. Scritto e diretto da Dario De Luca questo nuovo lavoro racconta la storia di un brillante sacerdote che si ammala di Alzheimer. Un’anteprima nazionale è Ma perché non dici mai niente? Monologo, un testo di Lucia Calamaro messo in scena da Maurizio Lupinelli con Elisa Pol.  La giovanecompagnia Guinea Pigs presenta in prima nazionale il suo Trittico della Guerra. Sempre in prima nazionale, apre il programma del festival la compagnia calabrese Hermit Crab con lo spettacolo Giovanna D’Arco – Larivolta, testo d’esordio di Carolyn Gage, per la regia di Luchino Giordana e Ester Tatangelo. Contromano Teatro debutta con Pop Corn- diosolosacosa. Un tuffo in un micro mondo, quello di una coppia di età indefinita trincerata in casa. Accanto alle prime nazionali, completano il programma giovani compagnie e artisti emergenti che stanno ottenendo l’attenzione di pubblico e critica come Teatrodilina che presenta Gli Uccelli Migratori, una commedia originale e arguta, che restituisce allo spettatore tutta una cifra ironica del dolore dei rapporti umani, Fratelli della Via che porta  in scena Drammatica Elementare, un esperimento di ludo linguistica fatto di enigmi e tautogrammi a servizio di una favola scolastica che ha come obiettivo quello di viaggiare dentro l’evoluzione del lessico ed esaltarne la forza ritmica e contenutistica. Compagnia Oyes con Vania racconta le paure, le frustrazioni e il senso di vuoto dei nostri tempi attraverso una drammaturgia originale costruita a partire dai temi e dai personaggi principali di “Zio Vanja”, uno dei capolavori di Anton Čechov che qui assume ancora più acri riflessi di un disagio generazionale. Principio Attivo Teatro porta in scena Opera Nazionale Combattenti presenta I Giganti della montagna atto III. Una divertente e amara riscrittura dei Giganti della montagna, una riflessione sul teatro a partire dall’ultimo atto mai scritto da Pirandello.  Gli Omini con Ci scusiamo per il disagiorielaborano le voci, le storie, gli aneddoti raccolti in centinaia di interviste, secondo un metodo di raccolta “sul campo” che sfuma ricerca drammaturgica in indagine antropologica.

Spazio come sempre alla formazione con un laboratorio per attori curato da Francesco Colella, intorno allo Zio Vanja di Čechov. Premio UBU 2010 come “Migliore attore non protagonista”, Colella ha lavorato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Federico Tiezzi, Carmelo Rifici. All’interno del programma del festival, un importante appuntamento è costituito dall’incontro Le Buone Pratiche oltre il decreto. Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia: Primavere a Sud,un focus group con restituzione finale aperta a cura di Associazione Ateatro e Scena Verticale, in collaborazione con Festival Città delle 100 Scale, Rete Latitudini, Teatro Koreja e Teatri di Bari.  Completano il ricco cartellonela presentazione del libro La drammaturgia italiana contemporanea di Dario Tomasello e il laboratorio, destinato agli studenti delle medie superiori,I principi fondamentalisui temi della Costituzione e dell’utopia a cura di Graziano Graziani.Due invece gli eventi performativi: la Resistenza Gastrofonica Viaggiante, a cura di Coltivatori di Musica, e Do di Malto, uno spettacolo di birre a cura di Giuseppe Grosso Ciponte. Tra gli eventi collaterali in programma il Primavera extra. Visioni e incontri nel cuore del festival, un percorso di avvicinamento alla visione degli spettacoli a cura di Associazione 42° parallelo e Progetto Spettatori Erranti.