CASTROVILLARI – Sono entrate in un negozio di abbigliamento per bambini nella centralissima Via Roma con l’aria di due acquirenti. Un giro tra gli scaffali, qualche occhiata alla merce esposta. Tutto sembrava nella norma. Ma il loro intento non era quello di voler acquistare qualcosa, ma di mettere in atto un furto con destrezza che non è finito come le loro intenzioni criminali speravano. Le due donne, castrovillaresi, madre e figlia, sono state adocchiate dalla commessa che ha visto che stavano provando a rubare alcuni capi di abbbigliamento. Vistesi scoperte le due donne hanno tentato la fuga aggredendo la ragazza e successivamente anche la titolare. Subito dopo la fuga a gambe levate. Ma il trambusto provocato ha insospettito alcuni passati che accortisi dell’avvenuto tentativo di furto hanno chiamato la Polizia dando l’allarme. Un atto di civismo che è servito alle volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza per raggiungere la strada centrale della città e, a seguito di minuziosa descrizione dei profili delle due rapinatrici, scovarle in poco tempo ancora in giro per il centro. Le donne sono finite agli arresti domiciliari. La commessa e la proprietaria sono state medicate al Pronto Soccorso con diversi giorni di prognosi.